Zandomeneghi (Verona Domani): “Fontana? Farà bene, lasciamolo lavorare”

 
 

Marco Zandomeneghi difende Lorenzo Fontana ed esterna la propria opinione in merito alle polemiche emerse sui giornali dopo l’incarico affidato al leghista come Ministro della famiglia e disabilità. “Dopo 25 anni abbiamo finalmente un veronese al governo. Al di là delle ideologie, oggi più che mai, serve un concreto bisogno di aiuti e di sostegno alle famiglie italiane e alle giovani coppie. Lorenzo Fontana si è impegnato proprio in questa direzione, promettendo un’azione ed una linea politica mirate a tutelare e valorizzare i valori fondanti della nostra società. Una linea politica – prosegue il capogruppo di Verona Domani- che ha nell’incremento demografico uno dei suoi punti cardine, rendendo più accessibili gli asili nido, abbassando l’Iva sui prodotti per l’infanzia e ponendo tutte le misure necessarie affinchè i nuclei familiari e le persone più deboli possano tornare al centro dell’azione politica del Governo.”

Lorenzo Fontana

Zandomeneghi continua la sua esamina spiegando come tutte le parti politiche dovrebbero lasciar lavorare il nuovo Governo con serenità per il bene degli italiani.Come gruppo Verona Domani siamo fermamente convinti che il nuovo Esecutivo ed in particolare il Ministro Fontana opereranno per il bene dell’Italia. Il tema della natalità è una priorità che deve coinvolgere tutto il Paese, a prescindere dall’appartenenza partitica. Finiamola di sentenziare prima del tempo, basta inutili ed ideologiche polemiche lasciamo lavorare con fiducia questo Governo e solamente dopo si potranno trarre conclusioni e giudizi. Nel comunicato stampa, Zandomeneghi, conclude con un auspicio per Verona e augurando un buon lavoro a Fontana: “In bocca al lupo e buon lavoro quindi al neo Ministro veronese, siamo sicuri che grazie a lui anche la città di Verona trarrà benefici in termini di politiche del welfare e del Sociale”.  

 
 
Sono nato a Verona, città di Cangrande Della Scala e di Romeo e Giulietta. Qui mi sono laureato in Scienze della Comunicazione per poi conseguire nel 2011 la laurea magistrale in Giornalismo e Relazioni Pubbliche. Tra il 2010 e 2011 ho trascorso un periodo di studio in Spagna per frequentare il corso di Periodismo Deportivo (giornalismo sportivo) presso la Universitat de Valencia con il prof. Alfonso Gill e dove ho concluso la stesura della mia tesi. Nonostante il lavoro e la pubblicazione di articoli, per diletto nel 2016 mi sono iscritto al corso magistrale di Discipline Artistiche abbinando interviste ad artisti italiani; un modo come un altro per approfondire con dedizione e impegno una passione. Altre sfere di interesse: politica (ci sarà un motivo per il quale avrei voluto diventare un inviato in zone di guerra, o no?) Cucina (intesa come degustazione, ai fornelli mi difendo, ma con la forchetta in mano esprimo al meglio tutto il mio potenziale).

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