di Enrico Brigi
Calabria in festa. Dopo Catanzaro e Reggina, ecco arrivare la prima storica promozione in serie A anche per il Crotone. La matematica certezza è arrivata venerdì sera, dopo il pareggio esterno di Modena, che ha sancito per i calabresi il salto di categoria con due giornate di anticipo. Per la squadra di Ivan Juric – chiamato quest’anno sulla panchina rossoblu – un risultato storico e del tutto inaspettato, per una città abituata quasi sempre a lottare per rimanere nella serie cadetta. Per il bravo allenatore croato si tratta, inoltre, di una soddisfazione doppia visto il suo passato da giocatore proprio con la maglia del Crotone dal 2001 al 2006, con 148 presenze e 10 reti. In questa trionfale stagione sale sugli scudi senza dubbio bomber Budimir, vera sorpresa di questa esaltante cavalcata, già autore sino ad ora di ben 16 centri. Per la società dei fratelli Vrenna un risultato storico di grande prestigio che regala alla città calabrese una gioia indescrivibile. Il futuro ora volge naturalmente già lo sguardo alla prossima stagione con i pensieri riguardanti la conferma o meno del tecnico, chi rimarrà e chi arriverà e,soprattutto, il desiderio di poter giocare l’esordio al vecchio stadio “Ezio Scida”, che con i suoi 9.547 posti dovrà per forza sottoporsi ad un attento lavoro di “maquillage” per poter essere in regola con le rigide norme federali. Il presente, tuttavia, parla già di grande festa e per il momento è giusto così.
