Zanzare; con il COVID19 interventi intensificati. Bocchi: “Seguire comportamenti corretti”

 
 

Prosegue la campagna di disinfestazione dalle zanzare effettuata dal Comune.

È in corso, infatti, il quarto ciclo di interventi su tutte le caditoie veronesi. In questi giorni gli operatori, muniti di pompe elettriche e serbatoi sono in centro storico, pronti a spostarsi poi in tutti i quartieri.

La bonifica, iniziata ad aprile, continuerà fino al mese di ottobre con altri due trattamenti. Questa mattina la soluzione liquida ‘anti larve’ è stata spruzzata all’interno dei tombini di via Mazzini, piazza San Nicolò, stradone San Fermo e tutta l’area attorno all’Arena.

Sul posto, durante l’operazione, anche il consigliere comunale delegato alla Tutela per gli animali Laura Bocchi (Lega) e il vicepresidente della commissione temporanea Tutela animali. Sono circa 50 mila le caditoie che vengono trattate ad ogni ciclo di disinfestazione, campagna che quest’anno è stata potenziata.

Ancora attivo il numero verde 800110601 per le segnalazioni dei cittadini.

Il centralino è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Come ricordato all’avvio della campagna antizanzare, è importante che anche le aree private vengano trattate. Solo una disinfestazione congiunta permette, infatti, di ridurre al massimo la proliferazione delle larve.

Ecco perché, da metà aprile, è in vigore l’ordinanza sindacale, che impegna i cittadini a non abbandonare oggetti e contenitori dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso); svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune o coprire ermeticamente quelli inamovibili.

Abbiamo intensificato la bonifica su tutto il suolo pubblico, strade, piazze e aree verdi – sottolinea il consigliere delegato alla Tutela per gli animali Laura Bocchi -. Ma è fondamentale la collaborazione tra istituzioni e cittadini.

Le zanzare che oggi vediamo in giro sicuramente sono nate in aree private, dove non vengono effettuati trattamenti e prolificano le larve. Ecco perché l’invito rivolto ai veronesi è quello di adottare piccoli accorgimenti quotidiani, come svuotare o non abbandonare materiale e contenitori dove potrebbe ristagnare l’acqua piovana e trattare preventivamente caditoie e tombini con specifici prodotti.

La buona notizia – conclude Bocchi – è che dal monitoraggio effettuato dall’Ulss 9, al momento le zanzare presenti in città risultano negative ai virus.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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