Stop alla all’uso indiscriminato dell’auto, la mobilità cambia faccia

 
 

“Con l’aggiornamento del piano della sosta, dopo anni di disagi sofferti da residenti, pedoni e ciclisti in centro storico e nei quartieri limitrofi, ci prendiamo la responsabilità di scegliere e di cambiare un sistema che ha generato grandi problemi a causa di una politica miope e priva di coraggio”.

Così Traguardi mediante una nota.

“Di fronte a una situazione divenuta evidentemente insostenibile per il numero di accessi in ZTL e il parcheggio selvaggio nei quartieri che la circondano, sono incomprensibili le reazioni ostili delle opposizioni. Da una parte perché le azioni oggi intraprese sono in linea con i principi del PUMS adottato dall’amministrazione Sboarina, dall’altra perché chi si ostina a sostenere, nel 2024, che il futuro della città passi dall’utilizzo indiscriminato dell’auto privata, ignorando la saturazione della nostra viabilità e gli allarmi continui sulla pessima qualità dell’aria, dimostra di essere fuori dal tempo.

Chi oggi attacca l’amministrazione è chi, durante tanti anni di governo della città, non è stato in grado di affrontare il tema della mobilità, generando ed amplificando molti dei problemi che oggi noi siamo chiamati a risolvere. E il ricorso a notizie false sul funzionamento del nuovo piano della sosta, come il divieto d’accesso in ZTL alle persone con disabilità o la chiusura di Borgo Trento, dimostra tutta la debolezza delle argomentazioni di chi attacca questa scelta coraggiosa e lungimirante”.

 
 

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