“Questa è una giornata storica per i nostri ciclisti veronesi, protagonisti nelle ultime gare dei Mondiali su pista nel velodromo di Roubaix. Elia Viviani e Michele Scartezzini lasciano il segno anche in Francia e dimostrano di essere dei pistard mondiali”.
Non si è fatto attendere, a pochi minuti dal conseguimento dell’impresa d’oltralpe, il commento entusiasta del governatore Luca Zaia; da una normale serata di fine ottobre arrivano altre due medaglie (il nostro “altre” perché ci piace pensare che l’Italia dello sport non smetterà mai di vincere, dopo l’estate europea e mondiale).
Due Veneti, entrambi di Isola della Scala, salgono sul podio dopo due prove intense e regalano all’Italia altri due successi, che portano a quota 10 il bottino di questi Mondiali di Ciclismo.
“Il nostro portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo, Elia Viviani, ciclista che unisce potenza, concentrazione e strategia, conquista oggi il suo primo oro mondiale in pista nell’Eliminazione, la gara che ama di più e che più gli si addice” – ha aggiunto Zaia -.
“Ha ribaltato i pronostici anche lo sprinter veneto Michele Scartezzini, nonostante la caduta iniziale che poteva compromettere tutta la prova, vinta strappando l’argento in coppia con Simone Consonni nella Madison, con il capitano Elia in panchina. Grazie ragazzi per questi successi, che dimostrano ancora una volta il vostro grande cuore per lo sport”.
“Sono davvero felice, perché questo è un titolo mondiale che fa la storia, dal momento che viene assegnato per la prima volta – esulta Elia Viviani.
“Avevo puntato la stagione sulle Olimpiadi di Tokyo e non è stato facile preparare questi Mondiali, soprattutto per noi atleti che prendiamo parte alle gare su strada. Sono orgoglioso di essere finalmente riuscito a conquistare un titolo mondiale su pista e di avere guidato un gruppo di giovani che regaleranno tante soddisfazioni all’Italia”.
