Zaia: “A Roma indicherò un nuovo stato di emergenza per il veronese”

 
 

Questa notte il maltempo è tornato a colpire il Veneto, con alcuni danni registrati nelle province di Vicenza e Treviso. Ma è soprattutto nel territorio di Verona che si sono concentrati gli effetti dei forti venti, della tanta pioggia e di alcune scariche di grandine. Sono numerosi gli alberi abbattuti, i danni alle coltivazioni, gli allagamenti e i danneggiamenti a tetti e coperture. Lo Stato di Emergenza regionale sarà esteso ai territori colpiti. I rilievi dei danni saranno inseriti nelle relazioni inviate a Roma per le richieste dello Stato di Emergenza Nazionale e lo stato di calamità per il settore agricolo. Ringrazio tutti i soccorritori e i tecnici impegnati in questo weekend ed esprimo la mia vicinanza a chi ha dovuto, nell’arco di poche giornate, affrontare nuovamente il maltempo”.

Sono le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dopo le forti manifestazioni metereologiche che hanno interessato il Veneto nella nottata. Si registrano oltre 100 richieste d’intervento ai Vigili del Fuoco e alla Protezione civile.

I comuni maggiormente interessati – ma il censimento è in corso – sono al momento Verona, Negrar, Sona, Bussolengo, Sommacampagna, Pescantina, San Pietro in Cariano, Brendola, Arcugnano, Altavilla vicentina, Longare, Vicenza, Nando, Montegalda, Montegaldella, Grisignano.

 
 

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here