Nasce “ITACA”. Un ponte tra il Carcere di Montorio e la Comunità locale

 
 

Nasce il giornalino “ITACA” una nuova e preziosa voce proveniente direttamente dalla Casa Circondariale di Montorio, situata nel cuore della nostra Circoscrizione. Il progetto è nato dalla volontà di un gruppo di detenuti desiderosi di dare voce alle loro storie, interessi e passioni


     L’obiettivo editoriale si rivolge ad una platea di lettori che i fondatori immaginano e sperano di vedere sempre più coinvolti e partecipi, fino al punto di scegliere di contribuire anch’essi alla realizzazione del giornale, magari suggerendo le loro vicende personali per una eventuale pubblicazione. Guidati da questo dediderio, i novelli giornalisti auspicano di poter fare del loro impegno una missione ed un servizio per l’intera comunità carceraria.

Hanno scelto di mettersi in viaggio, un viaggio fatto di parole, di racconti, di testimonianze per cercare di approdare in un luogo sicuro che vorrebbero provare a chiamare casa. Vestendo i panni di Ulisse, puntano a vivere questa esperienza immaginando ogni singola pagina del giornale come tappa integrante di un percorso che li faccia approdare alla “loro” Itaca, ovverosia quel luogo mitico in cui la vita possa ricominciare e dove sia possibile ripartire verso nuove costruzioni di senso e di identità.

Nel panorama di offerte e contributi che saranno curate nel giornale per il piacere e la curiosità dei lettori, verrà dato spazio a narrazioni di scene di vita quotidiana che riguardano la realtà delle persone private della libertà, dando valor innanzitutto alle piccole cose, ai dettagli che si nascondono nel quotidiano e che spesso sfuggono ad un occhio non attento. Per chi è “dentro” queste “piccole cose” giocano un ruolo importante nell’esistenza di ogni persona, pertanto verrà data visibilità a situazioni e contesti di vita all’interno del carcere per poi allargare il campo e mettere su un foglio bianco esperienze diverse e comunque arricchenti per tutti. 

     La presidente della Circoscrizione 8^ Claudia Annechini nell’annunciare il lancio del giornale “ITACA” dichiara: «“ITACA” nasce dall’impegno e dalla determinazione di un gruppo di detenuti desiderosi di dare voce alle loro storie. Questo giornalino non è solo un mezzo di espressione per coloro che vivono all’interno delle mura della Casa Circondariale, ma è anche un ponte che collega la comunità carceraria alla nostra comunità locale. Siamo noi “la platea di lettori che immaginiamo e speriamo di vedere sempre più coinvolti e partecipi. La Circoscrizione 8^ ospita il carcere sul suo suolo, e credo fermamente che sia fondamentale promuovere la diffusione delle notizie e delle esperienze provenienti dall’interno del carcere verso l’esterno, e viceversa. Questo scambio di informazioni e di punti di vista può contribuire a creare un legame più stretto e solidale tra la comunità carceraria, promuovendo una maggiore comprensione reciprocaAttraverso le pagine di “ITACA”, avremo l’opportunità di conoscere meglio le storie e le prospettive dei detenuti, di esplorare le sfide e le speranze che affrontano quotidianamente, e di scoprire le loro passioni e i loro talenti. Invito tutti voi a sostenere e incoraggiare questo progetto, leggendo e diffondendo la versione digitale “ITACA”. Insieme possiamo rendere “ITACA” un veicolo di cambiamento

Il primo numero é stato donato dai detenuti in copia cartacea al Papa il 18 maggio, proprio in occasione della sua visita.

Alberto Speciale

Scarica e leggi qui la prima copia di ITACA

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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