La lite scatenata in via Campofiore tra giovani di estrema sinistra ed esponenti di CasaPound, ha infiammato un parapiglia notturno improvviso; provocazioni verbali poi sfociate in rissa, senza tuttavia particolari gravi conseguenze.
A riguardo, il portavoce di CasaPound Roberto Bussinello, con una nota spiega l’accaduto.
“L’altra notte abbiamo respinto un’aggressione antifascista. Non ci piace farci catalogare nel cliché dello scontro rossi contro neri, ma è chiaro che le nostre iniziative e il consenso popolare in costante crescita da’ fastidio agli antagonisti, la cui unica risposta è la provocazione continua, soprattutto di fronte ai nostri spazi” – la rissa è avvenuta davanti al civico 27, sede di CasaPound.
“Tuttavia – conclude Bussinello – è bene che si sappia che nessuno di noi si tirerà indietro o abbandonerà il territorio che con tanto sudore abbiamo riconquistato nella nostra città. La forza che ci muove va oltre l’odio antifascista, Verona è casa nostra e la difenderemo sempre”.