Ministero Ambiente: contributo per proposte di educazione ambientale. Scadenza 18 ottobre

 
 

Il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio ha pubblicato un avviso di interesse che prevede un contributo per un totale di 330mila euro per finanziare iniziative in materia di educazione e comunicazione ambientale. Scadenza della presentazione il 18 ottobre.

Il contributo concedibile, che consiste in una erogazione fino al 80%  della
spesa ritenuta ammissibile di importo non superiore ad euro 15.000,00,  riguarda due differenti tipologie di Azioni:

1) attività da realizzare, prioritariamente, nei territori di pertinenza nei siti contaminati di interesse nazionale di progetti in materia di educazione, comunicazione ambientale e di sviluppo sostenibile da parte di associazioni riconosciute, alla data di scadenza del bando, operanti nel settore della tutela ambientale (incluse nell’elenco delle Associazioni ambientaliste pubblicato sul sito del M.A.T.T.M.) in collaborazione con le scuole primarie, le scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione. Tali attività sono finanziate con la somma di 230mila euro.

2) Eventi, iniziative e manifestazioni realizzati o da avviare e da concludere entro il primo semestre 2020 sulle tematiche ambientali da parte delle Associazioni, in cui vi sia o vi sia stato il patrocinio del M.A.T.T.M e abbiano una copertura almeno pluriregionale o nazionale e, per gli eventi già realizzati, siano state svolte su più giornate. Si tratta di una forma di co-partecipazione ad un progetto globale di educazione ambientale da parte di partner privati e pubblici. Tali attività sono finanziate con la somma di 100mila euro.

Le Aree di intervento sono quattro:

Area I – Qualità dell’aria, energia pulita, tutela e valorizzazione dei beni comuni, mobilità sostenibile; energie alternative; risparmio energetico; eco architettura e bioedilizia;

Area II – Valorizzazione della biodiversità, tutela e valorizzazione degli habitat nazionali, tutela degli animali; tutela e valorizzazione delle aree verdi urbane; conoscere e tutelare il mare/conoscere e tutelare il territorio;

Area III – Raccolta differenziata dei rifiuti e lotta alle ecomafie, sostanze chimiche, economia circolare, con particolare riferimento al riuso dei materiali; la raccolta differenziata di qualità; il recupero e riciclo dei rifiuti; la lotta alle ecomafie, il contrasto all’uso di prodotti plastici mono uso attraverso la promozione dell’utilizzo di soluzioni alternative ed eco compatibili, strategia “plastic free”; sollecitazione di comportamenti dei cittadini rispettosi del proprio ambiente rendendoli consapevoli dell’impatto sull’ambiente circostante degli inquinanti in termini di rischio ecologico;

Area IV – Cambiamenti climatici, azioni per la mitigazione e adattamento dei cambiamenti climatici, sulla sicurezza dei territori e delle popolazioni contro l’intensificarsi degli eventi climatici estremi; impatto dei cambiamenti climatici sulla capacità degli ecosistemi di continuare a garantire servizi ecosistemici. Azioni da porre in essere per la mitigazione, adattamento ed educazione ambientale sui rischi frane, valanghe e dissesto idrogeologico.

Relativamente all’Azione 1, per destinatari si intendono i seguenti soggetti proponenti:

– le associazioni di protezione ambientale che, alla data di scadenza dell’avviso, siano riconosciute a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni, di cui all’art. 13 della legge n. 349/1986 e che propongano l’iniziativa e la realizzino, obbligatoriamente in collaborazione con uno o più istituti scolastici che abbiano, prioritariamente, una delle proprie sedi nel territorio di riferimento di uno dei siti contaminati di interesse nazionale di cui all’allegato 1. Ogni associazione “riconosciuta” dal M.A.T.T.M. può presentare anche più di un progetto.

Relativamente all’Azione 2 si intendono i seguenti soggetti proponenti:

– le associazioni che propongano eventi, iniziative o manifestazioni, da svolgere o già svolte, nell’ambito della educazione ambientale, in cui vi sia o vi sia stato il patrocinio del M.A.T.T.M, abbiano una copertura almeno pluriregionale o nazionale e siano state svolte su più giornate.

Entrambe le tipologie di progetti dovranno evidenziare, in maniera chiara ed esaustiva, la linea di azione per cui concorre, gli obiettivi delle azioni, la loro pertinenza rispetto all’Area prescelta, la/le metodologia/e adottata/e, una descrizione dettagliata delle attività, l’articolazione del piano d’azione in base alla durata del progetto. A completamento degli elementi descrittivi, il progetto dovrà contenere un budget analitico ed una esauriente descrizione del richiedente e dei partner.

Le proposte progettuali devono essere trasmesse al Ministero dell’Ambiente esclusivamente a mezzo PEC a [email protected] entro e non oltre le ore 12 del 18 ottobre 2019.

Tutta la documentazione utile è disponibile nel sito del ministero dell’Ambiente.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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