Regione Veneto: concessione di contributi destinati al sostegno e valorizzazione del patrimonio archeologico

 
 

Con deliberazione n. 347 del 29 marzo 2023 (BUR n. 46 del 31 arzo 2023) la Giunta regionale del Veneto ha approvato il bando per la concessione di contributi per valorizzare il patrimonio archeologico del Veneto tramite attività di educazione e didattiche al patrimonio culturale


Il Consiglio regionale, con propria deliberazione n. 17 del 22.02.2022, ha approvato il primo Programma triennale della cultura per il triennio 2022-2024 (di seguito Programma) che contempla tra le sue azioni prioritarie la valorizzazione del patrimonio culturale, la conservazione del patrimonio archeologico nel territorio, il potenziamento della sua accessibilità e fruibilità (punto 4.2).

Il conseguente Piano annuale degli interventi per la cultura 2023 (di seguito Piano), approvato con DGR n. 235/2023 ha individuato, tra le Azioni prioritarie nel campo dei beni, servizi, arte e attività culturali, una specifica azione, il sostegno alla valorizzazione del patrimonio archeologico (Azione B10).

Il Piano prevede l’approvazione di un apposito bando per la concessione di contributi destinati alla valorizzazione del patrimonio archeologico veneto mediante attività educative e didattiche rivolte ad adulti, a studenti delle scuole primarie e secondarie e ad alunni della scuola d’infanzia. L’intento è avvicinare le persone, tramite personale esperto nella mediazione dei saperi, all’universo della disciplina dell’archeologia e renderle sensibili alla gestione, anche sostenibile, del proprio territorio e alla storia della propria comunità.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro: Enti Locali, associazioni culturali o di promozione sociale e cooperative sociali, con personalità giuridica con prevalente attività nel settore, Onlus, Fondazioni culturali, Enti del Terzo Settore. I progetti potranno essere incentrati, per esempio, su visite educative a musei e aree archeologiche, anche con attività pratiche in loco; su attività propedeutiche alle visite (iniziative di ricerca, di studio, creazione di activity book, realizzazione di strumenti per lo svolgimento di laboratori tematici). Oppure consistere in cicli di lezioni su temi archeologici; in laboratori e lezioni di archeologia sperimentale (lavorazione ceramica, tessili, costruzione capanne e strumenti).

Le istanze verranno valutate sulla base dei seguenti criteri generali indicati nel Piano che riguardano: la qualità dei progetti in relazione alla valorizzazione del patrimonio archeologico, alla presenza di azioni in rete, di temi scientificamente rilevanti e innovativi, la continuità e lo sviluppo nel tempo. Nello specifico, per la valutazione qualitativa verranno considerati fattori complementari come la valenza del progetto in rapporto alla realtà locale e alle potenzialità di sviluppo socio/economico, il livello di sviluppo, la dimensione finanziaria della proposta e la compartecipazione economica da parte del soggetto, la qualificazione degli operatori.

Il contributo regionale potrà coprire al massimo l’80% del costo complessivo del progetto riferito alle spese ammissibili a contributo, con un tetto massimo di Euro 8.000,00 a progetto.

La domanda, da formulare compilando il modulo disponibile alla pagina
https://www.regione.veneto.it/web/cultura . I
l termine individuato per la presentazione delle proposte progettuali viene fissato entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto (30 aprile 2023). 

Il Bando rappresenta senz’altro una interessante opportunità per la valorizzazione del patrimonio culturale, la conservazione del patrimonio archeologico nel territorio di Montorio e il potenziamento della sua accessibilità e fruibilità.

Alberto Speciale

(Foto di copertina: inugurazione ritorno Cippo Romano a Montorio)

            Corte Maggia Montorio)                                    Cippo Romano (Montorio)

Si ringrazia l’Associazione montorioveronese.it per i credits fotografici

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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