Il Museo Nicolis agli “Historic MOTORING AWARDS 2018“ è il “Museum of the Year”

 
 

Grande soddisfazione e merito per il Museo Nicolis: da una prestigiosa giuria internazionale arriva l’ambitissimo premio “Museum of the Year”, assegnato nella cornice dello Sheraton Grand London Park Lane Hotel, dove si sono svolti gli “Historic Motoring AWARDS 2018”.

Sono otto le collezioni: automobili, macchine fotografiche, biciclette, motociclette e tanto altro. Ma questo museo è molto più: è un uomo che ha voluto condividere la sua passione per l’ingegneria con la collettività. Congratulazioni al Museo Nicolis”: questa la motivazione che spiega quello che per il mondo del motorismo storico è un po’ come l’Oscar per il cinema, un riconoscimento straordinario che colloca in primo piano il Museo Nicolis nel panorama internazionale delle istituzioni del settore.

“Sono onorata – ha commentato Silvia Nicolis presidente del museo – di ricevere questo riconoscimento. Un grande orgoglio rappresentare da questa platea il mondo dell’automobile; sono felicissima e dedico questo premio alla mia famiglia, ma in particolar modo a mio padre Luciano, che ha contribuito in misura determinante alla salvaguardia e alla diffusione del motorismo storico internazionale. E’ stata una competizione fra grandi che fa onore a noi e al nostro Paese. Mi auguro che questa iniezione di entusiasmo e di fiducia dia non solo una spinta propulsiva alle attività del museo, ma contribuisca alla visibilità e al prestigio di tutto il territorio.”

The Historic Motoring Awards è un evento internazionale che riunisce l’élite nel mondo dell’auto classica per premiare persone, automobili, eventi, musei, club, serie, libri e film selezionati dagli esperti di Octane e da una giuria internazionale.

Il Museo Nicolis  è uno scrigno di duecento rari capolavori di meccanica e stile, frutto dell’estro di geniali progettisti, che contengono i fondamenti della storia dell’automobilismo. Sono rappresentati molti marchi celebri come Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Maserati, Bugatti, Avions Voisin, Darracq, Isotta Fraschini con pezzi unici che rappresentano l’evoluzione dell’automobile, selezionati con criterio e che, insieme, idealmente, formano un’enciclopedia dal linguaggio universale e lo rendono un luogo emozionante e di cultura diffusa. Collezioni ricercate, conservate e scelte con lungimiranza dal fondatore Luciano Nicolis per testimoniare l’ingegno dell’uomo e la sua arte declinata nell’automobile, in un progresso tramandato, che viene messo a disposizione della collettività.

Silvia Nicolis, figlia del fondatore e presidente del museo, coadiuvata da un team giovane e professionale, ha impresso una svolta innovatrice, una visione che valorizza ed estende la rappresentazione museale, con numerosi spunti che spaziano dalla meccanica, al design, all’artigianato sino alla storia della società, della moda, del cinema e dell’arte.

Il Museo Nicolis non è solo sinonimo di auto d’epoca: sono otto le collezioni che, oltre le 200 automobili, comprendono 100 motociclette e 110 biciclette; rari velivoli e 600 preziose macchine fotografiche e per scrivere, 100 strumenti musicali, rari volanti di Formula Uno e altre opere dell’ingegno umano. Il nuovo percorso diffuso valorizza la raccolta attraverso approfondimenti tematici e oggi presenta la mostra Passione Volante, un’esclusiva collezione di volanti di Formula 1: 110 pezzi autografati da famosi piloti e altrettanti volanti Sport e Granturismo, a raccontare l’evoluzione dei sistemi di guida. L’esperienza si accosta ad oltre 100 automobili, moto, bici, aerei pietre miliari del ‘900, che interpretano il volante come protagonista.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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