Schubertiade a Verona: apericoncerto con i GAFiRi, venerdì 2 febbraio

 
 

I GAFiRi (Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori) uniscono intrattenimento e cultura musicale in un appuntamento venerdì 2 febbraio, ore 19, a Lo Speziale, locanda in via XX settembre, dove due giovani musicisti, Alex Betto e Mary J. Bright, eseguiranno lieder e pezzi al pianoforte di  Franz Schubert, sullo sfondo di cicchetti e spritz; una proposta realizzata con il contributo di UniVR per sostenere le attività delle associazioni con partecipazione studentesca.

Le Schubertiadi – Cosa si fa quando il compleanno di un amico cade in mezzo alla settimana? Beh si sposta la festa al primo weekend disponibile! Il genetliaco di Schubert (Vienna 1797-1828) cadrebbe mercoledì 31 gennaio e I GAFiRi celebrano venerdì 2 febbraio, introducendo una modalità poco diffusa ancora in Italia: se si cerca “Schubertiade” su wikipedia, non esiste la versione in italiano, e il compositore austriaco resta ai più noto solo per l’”Ave Maria” che accompagna i matrimoni. Le serate conviviali di musica da camera per cantare e suonare la sua musica, chiamate Schubertiadi, in Italia sono cosa più unica che rara, soprattutto se pensate in una locanda anziché a teatro.

La proposta a Verona -L’idea di una Schubertiade nella modalità dell’ apericoncerto nasce nella preparazione di un progetto per partecipare al bando per i contributi alle associazioni e gruppi studenteschi che l’università degli studi di Verona bandisce ad ogni semestre; fare musica in un locale durante un aperitivo non ha nulla di inedito, ma l’obiettivo dei GAFiRi è promuovere e divulgare la musica classica, anzi, forte, come direbbe Quirino Principe, e di aprire le porte del teatro musicale verso la città. Ecco che allora la musica di Brahms, Schubert, Bach si unisce all’aperitivo, in un modo più fresco e rilassato.

I musicisti – Alex Betto, pianista e direttore, e Mary J. Bright, veronese e laureanda in canto al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, allieteranno con la musica di lieder ispirati a poesie di Hiller, Scott e Goethe.

L’Università degli studi di Verona sostiene i gruppi e le realtà che si rivolgono agli studenti – dice Mirko Gragnato presidente GAFiRi e studente – e ha dato fiducia a questo progetto; con il suo contributo ha ridotti i costi, dimezzandoli, rendendo così la cultura competitiva. Con soli 5 euro si mangia, si beve e si ascolta Schubert, austriaco, come è austriaca la parola spritz”.

Lo spritz – I soldati austriaci del vecchio impero “spritzavano” il vino con acqua frizzante o seltz per renderlo più leggero, essendo abituati alla birra, dal grado alcolico minore. I GAFiRi spritzano la musica classica con un po’ di birra, vino e qualche cicchetto, per renderla più easy; non è richiesto dress code, solo curiosità e voglia di ascoltare.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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