“Pur di fare musica”: Paolo Belli fa sold out a Legnago

Foto Federico Guberti / Damiano Guberti / LaPresse
 
 

In attesa di tornare in tv con la tredicesima edizione di “Ballando con le Stelle”, Paolo Belli è a teatro con “Pur di fare Musica”, commedia musicale scritta con Alberto Di Risio, che farà tappa al Salieri di Legnago il 12 gennaio, data già sold out. Altre occasioni? Queste le successive repliche:

13 gennaio – San Giovanni in Persiceto (BO) – Cine Teatro Fanin – Piazza G. Garibaldi, 3/c

20 gennaio – Bari – Anche Cinema (Ex Royal) – Corso Italia, 112

21 gennaio – Colleferro (RM) – Teatro Vittorio Veneto – Via dell’Artigianato

9 febbraio – San Severino (SA) – Teatro Comunale – Via Trieste, 48

10 febbraio – Lacedonia (AV) – Teatro Comunale – Via Michele Bianchi.

L’incasso della serata veronese sarà interamente devoluto a “Lacasavolante”, associazione di volontariato onlus nata per volontà di genitori di persone con disabilità, che auspicano per i loro figli una casa, circondati da affetto, anche quando la loro famiglia non ci sarà più.

Lo spettacolo – “Pur di Fare Musica” torna in scena dopo il fortunato esordio nella stagione teatrale 2016/2017; la commedia prende il via con Belli che, assieme ad alcuni suoi musicisti, sta preparando il nuovo tour. Qualcuno è in ritardo e Peppe, percussionista e amico di lunga data, lo invita a valutarne altri in alternativa, ma ai provini si presentano solo personaggi molto “originali”: un chitarrista sordo detto “il Gelido”, 4 gemelli che per dissapori familiari non suonano mai assieme e un musicista spagnolo che non sa lo spagnolo. Tutti elementi che lo portano, suo malgrado, a doversi adeguare al loro linguaggio ed alle loro stranezze. La rivisitazione dei pezzi classici del repertorio di Paolo Belli e dei suoi maestri è d’uopo e il risultato è una reinvenzione delle canzoni, mescolate sul palco con una forte vena umoristica.

Il cast – “Pur di Fare Musica”, di Alberto Di Risio e Paolo Belli; con Paolo Belli, Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli
. Regia di A. Di Risio.

ph©campanini/baracchi

 

 

Paolo Belli – Dall’uscita del suo primo album “Ladri di biciclette”, alla fine degli anni ’80, Paolo Belli si è conquistato i consensi di un pubblico sempre più vasto e variegato, anche fuori dai confini italiani (in particolare Sud America, Canada, Svizzera, Austria, Inghilterra, Repubblica Ceca, Egitto e Spagna). Oltre a centinaia di concerti, tre partecipazioni a Sanremo e due vittorie al Festivalbar, Paolo ha collaborato con artisti prestigiosi quali Sam Moore, Dan Aykroyd, Billy Preston, Jon Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Vasco Rossi, Piero Chiambretti, Enzo Jannacci, Fabio Fazio, Litfiba, Red Ronnie, Paolo Rossi, Gialappa’s Band, Mogol, Avion Travel, P.F.M. e Mario Lavezzi. Paolo è, inoltre, da sempre impegnato nella solidarietà attraverso l’associazione “Rock no War”, la “Nazionale Italiana Cantanti” e altre iniziative. 

Foto Federico Guberti / Damiano Guberti / LaPresse

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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