La stagione turistica, con l’arrivo della primavera, è pronta a ripartire e in tutte le località scaligere si nota già la presenza di molti visitatori, per lo più nordeuropei.
E così l’avvio della stagione 2024 rappresenta anche l’occasione per tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa. Nel caso di Soave, la perla dell’est veronese, i numeri 2023 disegnano un vero proprio record, con un tasso di crescita che non ha precedenti. Nell’anno 2022, nella cittadina murata dell’est veronese, si erano registrate circa 16.000 presenze (notti dormite nelle strutture ricettive), in crescita rispetto all’epoca pre-covid grazie al crescente prestigio della località testimoniato dai tanti riconoscimenti nazionali ottenuti e alla fine delle restrizioni dovute alla pandemia.
Numeri più che raddoppiati per il 2023, con ben 34.900 notti dormite, che in percentuale rappresentano una crescita del 220%.
Si tratta del tasso di crescita più alto tra tutte le destinazioni turistiche individuate come marchio d’area per il veronese nella pianificazione strategica regionale, che premiano l’attività svolta dall’amministrazione comunale e dalle tante associazioni, in primis la Pro Loco e Soavecultura, che si impegnano per l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
Sul punto, il sindaco di Soave Matteo Pressi commenta:
“in questi primi due anni di amministrazione abbiamo lavorato su molti fronti. Il primo è quello della pulizia e del decoro del paese, utili a trasmettere ai turisti ma anche ai residenti un’immagine gradevole del borgo. C’è poi l’organizzazione delle mostre d’arte, come Cracking Art e le mostre di scultura di Bruno Lucchi e Lois Anvidalfarei, organizzate dal Comune e da Soavecultura. Molto importante è anche il progressivo innalzamento del livello qualitativo delle feste tradizionali come la festa del vino alla quale è stata rinnovata l’impronta medievale o l’esposizione dei presepi, quest’anno rinnovata facendo traslocare a Soave una parte dei presepi in mostra all’Arena di Verona. Spazio anche alla musica, con le scenografie areniane e i concerti d’opera, e allo sport, con eventi anche di carattere internazionale come i mondiali di orienteering”.
Non solo eventi e manifestazioni ma anche servizi, come spiega il sindaco:
“abbiamo scelto di puntare sul turismo green, circostanza che ci aiuta a rispettare il nostro territorio dove nasce il nostro celeberrimo vino. Abbiamo aumentato i cammini turistici, entrando nel progetto dell’Alta via della Valdalpone, incentivando l’uso delle bici elettriche a fini turistici. A breve, inoltre, entrerà in funzione una fitta rete di colonnine di ricarica per auto elettriche: un servizio sempre più richiesto dai turisti tedeschi, austriaci e olandesi”.
Un programma ricco di iniziative che comporta un grande lavoro, come sottolinea l’assessore al turismo Regina Minchio:
“la programmazione ci impegna tutto l’anno, non senza fatica. Ma è una “fatica” che si fa volentieri quando i risultati arrivano e le nostre imprese locali nei settori legati al turismo ci confermano che i turisti aumentano e quindi si creano occasioni di sviluppo e benessere per la nostra comunità”.
E proprio di programma fitto si può parlare per i mesi di aprile, maggio e giugno.
Il 26, 27 e 28 aprile torna dopo 12 anni il Soave Guitar Festival, la rassegna internazionale della chitarra interrotta nel 2012 ma che riparte proprio nel 2024 coinvolgendo, come in passato, i nomi più noti del panorama musicale e chitarristico.
Nel primo weekend di maggio sarà il gusto a farla da padrone, con lo street food festival nelle vie del borgo.
I tamburi medievali e le filastrocche dei giullari e menestrelli animeranno il centro di Soave nei giorni 17, 18 e 19 maggio per la Festa medievale del vino bianco Soave, ampiamente rinnovata e fortemente caratterizzata dalle attività rievocative.
Libri e cultura per l’ultimo weekend (24, 25 e 26) di maggio con “Soave città del Libro”, la kermesse letteraria che ogni anno raduna a Soave le firme più note del panorama giornalistico e letterario nazionale.
I prodotti locali, invece, godranno di una vetrina d’eccezione il 14, 15 e 16 giugno con la “Festa dei prodotti agricoli delle due valli”, quest’anno ospitata a Soave. Molte le occasioni di gustare le specialità della Valtramigna e della Valdalpone in questa tre giorni alla scoperta del meglio dell’agricoltura a km zero.