Su tutto il territorio nazionale, il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni (dato aggiornato al 30 settembre 2020) e quello dei libretti sfiora i 31 milioni. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio.
Anche i dati della provincia di Verona al 30 settembre 2020 confermano questo trend. I buoni postali in essere, infatti, sono oltre 580 mila, mentre i libretti di risparmio arrivano a 320mila. In media, quindi, quasi ogni cittadino della provincia di Verona ha sottoscritto almeno un contratto di prodotti di risparmio postale.
L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale sul sito poste.it o tramite l’app BancoPosta.
Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.