PM10: – 5 giorni al superamento dei limiti di legge

 
 

Dal 1 gennaio 2017 Verona ha registrato 30 giorni di superamento del limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Ne mancano cinque per raggiungere il limite di 35 giorni in un anno che è la soglia di legge.

“Più dello stesso periodo del 2016 che registrò 20 giorni – commenta Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona Piazza Pulita – più del 2015 che ne contò 27, del 2014 che ne totalizzò 18.

Dal 2001 – anno in cui l’Arpav ha iniziato le rilevazioni del PM10 a Verona, le micropolveri hanno sempre ampiamente superato questo limite di legge. Fra pochi giorni, saranno sedici anni consecutivi di aria fuorilegge, con danni incalcolabili per la salute dei cittadini, senza che l’amministrazione comunale di Verona abbia attuato veri interventi strutturali per limitare il traffico, che infatti in questi anni è aumentato in città.

Infatti a Verona, la principale fonte dello smog è il traffico autoveicolare e le cause strutturali dell’inquinamento atmosferico che attanaglia Verona risiedono nella scelte relative alla mobilità.

 “Il traffico va disincentivato. Ecco come: va potenziato il servizio urbano di autobus (soprattutto rendendolo più frequente) aumentando le corsie preferenziali, che farebbero guadagnare velocità commerciale: 2 km/h in più valgono almeno 1 milione di riduzione dei costi. 

Infine si approvino il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), il Piano comunale della ciclabilità (biciplan) e si amplino le zone pedonali e ZTL.

 
 

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