Paternoster: “La riforma della sanità regionale migliorerà il servizio”

 
 

Assistiamo in questi giorni all’ennesimo assalto alla diligenza. Si sta infatti discutendo, da ormai oltre un mese, in Consiglio regionale, il progetto di legge 23: la proposta dell’Azienda Zero voluta fermamente dal presidente Luca Zaia, che rappresenterà la pietra miliare per la Sanità Veneta del futuro.

“E’ un progetto di legge – spiega il Segretario della Lega Nord Liga Veneta di Verona Paolo Paternoster – che apporterà benefici a tutti i cittadini che vedranno migliorata la qualità dei servizi e realizzata la tanto attesa omogeneizzazione dell’accesso alle prestazioni, unificando i sistemi di prenotazione.

A fronte di questo storico progetto assistiamo all’ennesimo tentativo della vecchia politica di trasformare la sanità nel solito “spendificio”, tentando ancora una volta di moltiplicare le poltrone dalle quali trarre solo vantaggi politici!”

“Mi riferisco in particolar modo – aggiunge Paternoster – al goffo tentativo di alcuni consiglieri regionali e politici locali di voler raddoppiare il numero delle ULSS di Verona portandole da 1 a 2, accampando scuse o ragioni assolutamente inesistenti.

L’unica conseguenza di questa insensata proposta sarebbe il moltiplicarsi dei costi. Infatti, l’Azienda unica provinciale, voluta fortemente dal presidente Zaia e sostenuta dall’assessore alla Sanità Luca Coletto, realizzerà un miglioramento nell’erogazione dei servizi, l’omogeneizzazione degli stessi oltre che una diminuzione dei costi complessivi della sanità veneta con la possibilità di consentire di investire i risparmi conseguiti sul territorio in maggiori e migliori servizi per i cittadini veneti e veronesi.

Per queste ragioni la Lega Nord di Verona si schiera con il presidente Zaia e con l’assessore alla sanità per un’unica ULSS veronese, contro chi vuole solamente favorire le solite spartizioni politiche che hanno fortemente danneggiato nel passato la sanità”.

“Con l’occasione – conclude Paternoster – condivido il sostegno che l’assessore sta fornendo all’Università di Verona per realizzare un progetto che veda fra loro coordinate le Aziende Sanitarie e l’Università stessa in modo da garantire un continuo miglioramento della formazione e della ricerca per completare il disegno riformatore voluto dal nostro presidente Zaia, del resto dove c’è ricerca e formazione c’è buona sanità”.

 
 

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