“Silvio Berlusconi è stato un protagonista assoluto della storia del nostro Paese. Ha amato fortemente l’Italia, lavorando con determinazione e passione. Il suo carisma e la sua generosità resteranno per sempre nei cuori di tanti italiani“.
Dopo aver istantaneamente fatto il giro del mondo (sì, anche – e soprattutto – nella Russia del presidente Vladimir Putin), la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi “atterra” nella nostra regione e stimola le reazioni commosse e partecipate dagli esponenti veronesi del centrodestra.
Il primo, non già e non solo per l’importante ruolo istituzionale che ricopre, è l’on. Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, le cui dichiarazioni riportati in apertura sono seguite da un breve video-saluto riportato dal portale ANSA.IT
“Oggi ci ha lasciato un uomo che ha scritto la storia recente della politica italiana, un pioniere nel campo dei media, in particolare della televisione e della pubblicità. Nessuno può dimenticare la nascita del primo network italiano con le tre reti, la Fininvest, e la fondazione di Publitalia. In campo politico ha saputo tessere alleanze “del buon governo” sia al Nord sia al Centro-Sud, lanciando un progetto politico che, già nei primi anni ’90, ha fornito un preciso referente all’elettorato di centrodestra, di chiara impronta liberista” – riporta il presidente del Veneto, Luca Zaia, subito prima di menzionare la propria esperienza da Ministro dell’Agricoltura del IV Governo Berlusconi.
“Rimarrà indelebile nei miei ricordi l’esperienza da ministro, dal 2008 al 2010, assieme, tra gli altri, a Bossi, Calderoli e Maroni.
Una parentesi politica importante grazie alla quale abbiamo rimesso l’agricoltura al centro dell’agenda politico-istituzionale nazionale. Un impegno a difesa del Made in Italy, la lotta contro gli OGM, le battaglie per le quote latte, i riconoscimenti UNESCO. Progetti sui quali poi ho continuato a lavorare anche nella mia terra, che nel 2010 mi ha scelto come guida del Veneto” – ha concluso Zaia.
Rende omaggio all’ex Presidente del Consiglio anche l’on. Paolo Borchia, eurodeputato Identità&Democrazia e Segretario Provinciale Lega: “La politica, l’economia e la società del nostro Paese perdono un grandissimo protagonista. Innovatore geniale, inguaribile ottimista, self made man capace di costruire un impero in grado di creare novità nel campo della pubblicità, delle telecomunicazioni e della comunicazione politica. Una figura discussa, spesso eccessivamente e a sproposito, ma indiscutibilmente un grande. Solo la storia darà riconoscimento a quanto è stata impattante l’azione di Silvio Berlusconi sul nostro Paese”.
“La politica viene dopo. Berlusconi era un galantuomo d’altri tempi, una persona perbene e dotata di grande sensibilità ed empatia. Negli anni ho avuto il piacere di conoscerlo in modo profondo e mi ero affezionato”. Così l’on. Flavio Tosi, responsabile regionale di Forza Italia, definisce Berlusconi “un gigante dell’impresa, dello sport, della comunicazione e della politica, una personalità iconica che ha cambiato la storia del nostro Paese. Ma questo si sa, è già nella storia. Tuttavia quello che mi ha sempre colpito di lui era la sua capacità di vivere, di lottare, di rapportarsi con le persone, umili o potenti che fossero. Se ne va una grande persona, un galantuomo d’altri tempi, garbatissimo e generoso. Esprimo il mio affetto, la mia vicinanza e le mie condoglianze alla famiglia, ai figli e a Marta”.
“Oggi muore un pilastro della Storia Politica Italiana dal 1994 ad oggi.
Entrai in Forza Italia nel 1995 appena l’ebbe fondata. Creai ben due club di Forza Italia assieme ad altri amici. Sono stato il coordinatore comunale di Verona eletto tra la fine del 2004 e inizi 2007. Ho fatto parte del suo partito per 20 anni. Poi sono uscito perché non ho più condiviso la piega che aveva preso il suo mondo. Gli riconosco di essere stato uno degli imprenditori più vivaci, capaci ed illuminati d’Italia.
In politica ha fatto la Storia. Ci saranno pur state luci ed ombre, ma la magistratura contro di lui ha tentato delle cose inaudite mai viste con nessun altro al mondo.
Mi ha dato un sogno liberale in cui ho creduto per oltre 20 anni, ed ho avuto sinora una sola tessera di partito, proprio perché quando tornerò a farlo dovrò poter sognare come mi ha fatto sognare lui. Spero che ora i tanti maligni della carta stampata riconosceranno gli infiniti meriti che ha avuto da indiscusso leader europeo. Spero possa fare buon viaggio dopo molta tribolazione degli ultimi anni” – questo il ricordo di Matteo Gasparato, presidente del movimento civico VeronaDomani e del Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa.
A chiudere, le parole degli esponenti di Fratelli d’Italia Daniele Polato (consigliere regionale) e dell’on. Ciro Maschio, presidente della II Commissione Giustizia della Camera.
“È un grande dolore la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. È stato un protagonista talmente presente nella vita degli italiani degli ultimi decenni, che sembra di perdere una
persona familiare per tutti noi. È la fine di un’epoca. Berlusconi è stato un leader carismatico, un combattente, un innovatore che ha cambiato l’impresa, la comunicazione, il costume e la politica italiana. Un uomo geniale, dalla grande umanitá e generositá. A Dio Presidente. Ci mancherai. Ma resterai per sempre nella Storia d’Italia“.
