“Libiamo ne’ lieti calici” alla prima areniana: su il sipario con “La Traviata”

 
 

L’anfiteatro Arena, nelle giornate in cui sono previsti concerti e manifestazioni, varia gli orari di apertura al pubblico per consentire l’allestimento e le prove degli spettacoli in cartellone (festival areniano e spettacoli extra lirica):

venerdì 21 chiusura ore 14, chiusura cassa ore 13
sabato 22 chiusura ore 17, chiusura cassa ore 16
giovedì 27 chiusura ore 17, chiusura cassa ore 16
venerdì 28 chiusura ore 17, chiusura cassa ore 16
sabato 29 chiusura ore 17,00, chiusura cassa ore 16

Da stasera si alza il sipario sulla stagione lirica 2019 con “La Traviata“, opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave,  basata su “La signora delle camelie”, opera teatrale di Alexandre Dumas figlio, che lo stesso ricavò dal suo precedente, omonimo romanzo. La prima si tenne alla Fenice nel 1853 e oggi è una tra le opere più rappresentate al mondo, anche se alla sua epoca non riscosse immediato successo, dato il tema considerato scabroso.

“Traviata” è Violetta Valery, donna di mondo a Parigi; ad una festa conosce Alfredo Germont, che, da tempo innamorato di lei, si dichiara. Violetta è colpita e quando lui le chiede di rivederla, gli dona una camelia, che lui dovrà riportarle quando sarà appassita. Vicissitudini e drammi costellano l’amore che nasce tra i due: una delle arie più note è “Libiamo ne’ lieti calici“, che Violetta, Alfredo e il coro degli invitati alla festa intonano alla vita e alla bellezza che fugge e al vino, che riscalda le passioni. Un pensiero fatale, tòpos della letteratura e della poesia dall’antichità all’attualità, che nello scenario areniano trova, ancora una volta, suggestiva cornice.

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here