Incontri letterari: Giuseppe Costanza alla Feltrinelli, per non dimenticare Falcone

 
 

A 25 anni dall’attentato di Capaci, Giuseppe Costanza – autista personale di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage mafiosa del 1992 e oggi protagonista del libro di Riccardo Tessarini, “Stato di abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone” – rievoca la storia in un racconto biografico inedito e commovente, che ripercorre il lungo rapporto di stima con il giudice e di ciò che ha patito da parte delle istituzioni, dopo la strage del 1992. Isolato e strumentalizzato dall’informazione, Giuseppe Costanza è un uomo che combatte ancora oggi con speranza per difendere i propri diritti. Ne parla domani, giovedì 8 giugno, alla Feltrinelli (via Quattro Spade), alle ore 18.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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