Il 19 febbraio scorso, alla presenza di oltre 9.000 spettatori (tra cui 1755 tifosi napoletani), si è giocata la partita ChievoVerona-Napoli, infangata dall’esposizione da parte di alcuni ultras partenopei – travisati in volto per evitare di essere riconosciuti – di uno striscione riportante la scritta ingiuriosa nei confronti dell’attuale presidente della SSC Napoli “De Laurentis buffone”. Un’ennesima occasione mancata per dimostrare che sport equivale anche a rispetto ed educazione, per giorni si è parlato dell’episodio sui media. La Digos scaligera ora è riuscita, attraverso una minuziosa attività d’indagine, tra cui la visione dei filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza dello stadio “Bentegodi”, ad individuare i responsabili dell’affissione: trattasi di due napoletani, C.F. classe ’80, incensurato, e N.M. classe ’88 con a carico precedenti per reati in materia di stupefacenti, deferiti all’Autorità Giudiziaria per le violazioni previste dagli articoli che puniscono chi introduce o espone striscioni recanti scritte ingiuriose e si rende irriconoscibile (travisamento). Il Questore di Verona ha avviato il procedimento amministrativo per inibire ai due l’accesso agli stadi nel corso di future manifestazioni sportive.