“Non è una questione personale, ma di logica: un conto è ragionare col Ministero su una rosa di nomi, un altro paio di maniche è cercare di imporre una persona che non risponde ai requisiti della legge inscenando una inutile prova di forza”.
Così il consigliere comunale Michele Bertucco, sulla possibile scelta del nuovo Sovrintendente Gianfranco De Cesaris, supportato da Giacchieri.
“Ricordo – rileva l’esponente di Verona e Sinistra in Comune – che la legge impone la scelta “tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell’organizzazione musicale e della gestione di enti consimili”, e il profilo scelto da Sboarina non li presenta.
Se vogliamo guardare al futuro dell’Ente occorre dotarsi di vertici che abbiano competenza nel settore. L’esperienza di Polo, prima da subcommissario e poi da Sovrintendente, ha dimostrato quanto sia decisivo tale fattore, assieme all’autorevolezza della persona” – conclude Bertucco.
