“Se domandassimo ai veronesi di elencare almeno due opere realizzate dall’amministrazione in questo primo anno e mezzo, in quanti saprebbero rispondere qualcosa?”
La provocazione del consigliere comunale Benini è il prologo a quella che lui vede come “transumanza” di eletti nelle fila di Battiti, la lista civica del Sindaco Sboarina, che ora sarebbero sul punto di lasciare.
“Ad un anno e mezzo dall’insediamento della nuova giunta e del nuovo consiglio comunale, buona parte dei consiglieri di maggioranza ha già preso le distanze dal Sindaco e dalla sua amministrazione che si sta rivelando ogni giorno sempre più deludente e inconcludente.
Prima l’uscita del gruppo di Verona Domani (Rossi, Zandomeneghi e Paci), la migrazione di Bacciga verso la Lega, ora Maria Fiore Adami e Daniela Drudi a Fratelli d’Italia”.
“Il fuggi fuggi dalla lista personale del Sindaco – conclude Benini – evidenzia la volontà di smarcarsi politicamente da un’amministrazione che non sta mantenendo le aspettative e le speranze suscitate in campagna elettorale, e incapace di fare le scelte di programmazione che la città richiede da anni”.