La scorsa notte, intorno alle ore 2.00, gli agenti dell’Ufficio Volanti della Questura di Verona hanno tratto in arresto I.A., trentatreenne di nazionalità marocchina, colto in flagranza del reato di tentato furto aggravato.
L’uomo, a notte inoltrata, veniva visto da un residente mentre provava a sfondare la vetrata di un esercizio commerciale sito in Corso Cavour, con il chiaro intento di entrarne all’interno.
I poliziotti delle Volanti, allertati dal testimone, giungevano sul posto in pochi minuti e intercettavano senza difficoltà il soggetto segnalato il quale, vistosi scoperto, tentava la fuga. Gli agenti, tuttavia, riuscivano a bloccarlo a pochi metri, all’angolo tra via Cavour e Vicolo Disciplina.
Il richiedente, rimasto affacciato al terrazzo dell’appartamento antistante il luogo dove si era verificato il tentativo di intrusione, confermava senza dubbio che la persona fermata dagli agenti era la stessa descritta poco prima agli operatori sulla linea 113.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Verona, informato dell’accaduto, disponeva la custodia dell’arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
I.A., pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e immigrazione clandestina nonché destinatario di numerosi provvedimenti di espulsione, è comparso nella mattinata odierna di fronte al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato lo straniero a 6 mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro di multa e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Verona