Verso l’ennesimo aumento delle accise del gasolio per autotrazione

 
 

di Nicola Baldo*

Il Ministero dell’Ambiente guidato dal Ministro Sergio Costa, già Generale in servizio all’arma dei Carabinieri, ha presentato la proposta di aumentare l’accisa del Gasolio per autotrazione da € 617,40 ad € 728,40 per mille litri di prodotto. L’aumento, pari ad 111 millesimi al quale si dovrà aggiungere il 22% dell’IVA, servirebbe per portare un maggior gettito allo Stato pari a circa 6 miliardi di euro all’anno.

Ora, a parte il fastidio che tutti i cittadini italiani hanno nel pagare l’IVA su un imposta (volgarmente tassa su tassa) con una pratica usata in tutti i prodotti del mondo dell’energia, vogliamo capire perché lo Stato Italiano ed i suoi Ministeri non stanno facendo nulla per fermare la perdita che va dai 6 ai 10 miliardi all’anno a causa dell’evasione fiscale nel settore petrolifero “gestita” dalla malavita organizzata, che continua ad operare completamente indisturbata nel nostro paese.

Riepilogando, la Criminalità organizzata ruba Miliardi di euro allo Stato e lo Stato invece di Fermarla aumenta le Tasse ai suoi cittadini. Noi speravamo che la figura del Generale Sergio Costa, che ha condotto grandi battaglie contro la malavita organizzata (vedi Terra dei Fuochi ed altro) fosse un garanzia per i cittadini Italiani. Ma purtroppo il Ministero da Lui guidato ci ha deluso per l’ennesima volta.

L’aumento di cui si parla viene giustificato da banalissimi motivi ambientali già smentiti molte volte; nella realtà serve solo per tamponare il buco creato, rubando, da altri. Più volte la nostra associazione nazionale ha indicato la soluzione a questo problema, ma le relative Agenzie e la Politica di Governo nulla sembra vogliano fare per fermare il problema.

Collusi? Non lo sappiamo ma certamente non ci piace questo immobilismo e meno che meno ci piace l’aumento presentato.

Il primo ad essere colpito da questo aumento è l’autotrasporto Italiano, già in crisi per mille altri motivi. Poi ci siamo noi cittadini “becchi e bastonati due volte”: prima i delinquenti che ci rubano i soldi, poi lo Stato che ci aumenta le tasse.

Apriamo il dibattito su quanto sopra e diciamo per l’ennesima volta che “questo nuovo che avanza” proprio non ci piace e che l’ennesimo aumento delle accise proprio non serve.

*Presidente sezione commercio di Confcommercio Verona

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here