Verona green: cosa cambia la città (e la vita)

 
 

Non c’è dubbio: è un obbligo morale di tutti ripensare alle proprie abitudini, per cercare di mettere un freno ai consumi e allo sfruttamento scellerato del nostro pianeta. Ognuno dovrebbe cercare di non prendere l’auto per spostamenti inferiori a 2km e, se possibile, prendere la bicicletta o altri trasporti a basso impatto ambientale per viaggi un po’ più lunghi: insomma, il minimo comune multiplo è lasciare l’auto parcheggiata in garage per limitare le emissioni di Co2 nell’aria.

Purtroppo, in molti comuni questa scelta non è possibile, le strade sono pericolose, prive di piste ciclabili o addirittura di marciapiedi, obbligando i cittadini a muoversi esclusivamente con l’auto. Diverso è il caso di Verona: accesissima è la discussione sulla mobilità sostenibile e sulle idee da seguire per metterla in pratica. Per ora, si sono individuate possibili nuove tratte ciclabili che colleghino i quartieri più periferici con il centro storico: la rete prevede percorsi sicuri, insieme al miglioramento dei percorsi esistenti, tanto che il Comune ha annunciato di voler raddoppiare i chilometri di percorsi in tutta la città, per arrivare a 200km.

Senza dubbio, interventi di questo tipo non modificano solo l’aspetto della città, facendola diventare più bella, meno trafficata e più verde, ma incidono profondamente sul nostro stile di vita: molti potranno andare a lavoro o a scuola in bici, migliorando il proprio aspetto fisico e stato di salute. Ma ci sono tanti altri piccole modifiche al nostro stile di vita che potranno fare del bene al pianeta e a noi stessi, ecco qualche piccolo consiglio.

  • Al bando gli imballaggi in plastica. Quando andiamo a fare la spesa, evitiamo di acquistare prodotti imballati nella plastica: in particolare frutta, verdura e formaggi non ne hanno bisogno! Cerchiamo, quindi di acquistare prodotti freschi, facciamoci tagliare la carne che intendiamo consumare invece di acquistarla preconfezionata, e lo stesso per tutti gli altri cibi. Per ciò che riguarda gli altri cibi, quelli per cui il packaging è necessario, buone notizie! Dall’Italia arriva la rivoluzione tutta green degli imballaggi compostabili e in carta certificata FSC, in modo da tagliare nettamente la produzione e lo smaltimento della plastica. Ovviamente, per limitare le emissioni di plastica, evitiamo bottiglie, stoviglie e posate monouso, privilegiando borracce in alluminio, piatti e posate lavabili.
  • Non sprecare acqua. Chiudiamo i rubinetti quando non è necessario avere il flusso d’acqua. Per esempio, quando ci laviamo i denti o ci insaponiamo sotto la doccia possiamo tranquillamente chiudere l’acqua risparmiando litri e litri di acqua ogni giorno. Non solo faremo una scelta green, ma vedremo anche benefici per il nostro portafogli quando arriverà la bolletta.
  • Scegli lampadine a basso consumo. Su questo punto si potrebbe obiettare che sostituire tutte le lampadine di casa con altre a basso consumo sia uno spreco  di materiali funzionanti, nonché una grande spesa. Obiezione accolta! Non è necessario cambiarle tutte in una volta, possiamo decidere di sostituire le lampadine con quelle a basso consumo una volta che si siano fulminate. Non tutti sanno che in questo modo il taglio nei consumi è netto, fino all’80% con una significativa riduzione di CO2 nell’atmosfera.
  • Cerchiamo di riparare. Basta con l’usa e getta, ripariamo e reinventiamo! Cerchiamo di aggiustare l’abito scucito, reinventiamo quell’accessorio che non utilizziamo più, aggiustiamo un elettrodomestico che con pochi tocchi potrebbe avere una nuova vita. In questo modo eviteremo di sprecare materie prime, emissioni di CO2 e soldi per la produzione di nuove lavatrici o frigoriferi, quindi ripariamo i guasti se possiamo. Stai cercando qualcuno che si occupa di riparazioni di elettrodomestici a Verona e dintorni, o in altri capoluoghi veneti? Vai SulSicuro per non sbagliare!
 
 

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