Traguardi: “Bilancio comunale, 50 emendamenti anti-paralisi”

 
 

«Famiglia? Non siamo interessati alle battaglie oscurantiste di questa amministrazione, che strepita molto ma latita sulle politiche; vogliamo invece intervenire per migliorare la quotidianità delle famiglie veronesi, nel concreto. – spiega il consigliere Ferrari – Per questo abbiamo proposto uno stanziamento di 50.000 euro per istituire un bonus mamme che aiuti le donne fino ai 30 anni che decidono di avere il loro primo figlio. Un primo passo per un welfare comunale che immaginiamo ancora più esteso. Il futuro di Verona, però, passa anche dagli studenti, il vero motore dell’innovazione e delle eccellenze di domani. Proponiamo di destinare 20.000 euro a un progetto di borse di studio che consenta agli studenti veronesi più meritevoli che provengono da famiglie a basso reddito di poter portare avanti la propria formazione dopo il diploma. Per il capitolo ambiente, la nostra proposta è di destinare 40.000 euro a un piano di adattamento ai cambiamenti climatici ma abbiamo pensato anche ad interventi più concreti e diretti per intervenire da subito sulla vita dei nostri quartieri, confermando proposte che già hanno funzionato lo scorso anno e promuovendone di nuove. Lo scorso anno, la nostra proposta per le attività culturali decentrate nei quartieri ha dato ottimi risultati, con l’organizzazione di un ciclo di cinema all’aperto frequentato da moltissimi veronesi. Abbiamo chiesto di dedicare 10.000 euro per portare avanti questa iniziativa, alla quale vogliamo associare 20.000 da destinare a progetti di programmazione culturale in aree degradate o non utilizzate nei quartieri, che possono tornare a vivere se il Comune decide di investire sulla proattività generosa delle associazioni. Portare le attività culturali nei quartieri significa, necessariamente, alleggerire il centro storico che, nonostante le promesse, subisce ancora una pressione eccessiva da parte del turismo. Per questo abbiamo chiesto di confermare lo stanziamento di 10.000 euro già approvato lo scorso anno per realizzare progetti di turismo diffuso attraverso la creazione di itinerari e mappe che consentano ai veronesi e ai turisti di esplorare zone del nostro territorio che vadano oltre a piazza Bra e piazza Erbe. E in quest’ultima direzione vanno anche due ulteriori proposte che Traguardi ha voluto lanciare. Da un lato, un investimento importante, di 35.000 euro, sul Bastione delle Maddalene, un gioiello della nostra cinta magistrale, restaurato di recente ma ancora privo di una reale identità, che potrebbe diventare un polo capace di contribuire alla riqualificazione di Veronetta. Altro tema non più rimandabile, quello della realizzazione del Grande Castelvecchio attraverso l’ampliamento del museo negli spazi oggi occupati dal circolo unificato dell’esercito. Per Verona è giunto il momento di fare questo passo: lo impongono le esigenze del museo, che non può più fare a meno di nuovi spazi indispensabili per restare al passo con i tempi (aule per la didattica, accessibilità per i disabili, spazi espositivi, bookshop e caffetteria sull’Adige aperti a tutti i veronesi), e ce lo chiede lo sviluppo del turismo cittadino, che ha bisogno – come dimostrato dagli studi di marketing territoriale – di un nuovo, grande museo capace di attirare nuovi flussi di turismo qualificato».

 
 

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