Superbeton Spa: la Provincia revoca l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di Montorio

 
 

Con Determinazione n.273/20 del 31 gennaio 2020 il dirigente dell’Area funzionale in campo ambientale della Provincia di Verona, dr. Paolo Malesani, ha revocato l’autorizzazione rilasciata alla ditta Superbeton SpA per l’esercizio dell’impianto di recupero di rifiuti inerti non pericolosi e di produzione conglomerati bituminosi, sito in via del Vegron, 3 loc. Montorio del Comune di Verona.

La decisione si fonda sulla verifica documentale effettuata rispetto alle prescrizioni  impartite alla ditta. La ditta Superbeton Spa, si legge nella Determinazione, più volte ha riscontrato tardivamente alle richieste formulate con le diverse diffide adottate. Anche relativamente ai lavori di rimozione ed allontanamento del materiale di riempimento la ditta è risultata inottemperante alla diffida del 15/07/2019, trasmettendo quanto richiesto in data 23/12/201927, tardivamente rispetto alla data prescritta del 20/12/2019.

Per l’esecuzione dei necessari lavori individuati anche dal Comune di Verona e dall’ARPAV per la soluzione delle problematiche ambientali (rumore e odori) che da anni perdurano, la ditta ha manifestato contraddittorietà nelle comunicazioni, dichiarandone talvolta la conclusione e talvolta la necessità di ulteriore tempo per la conclusione degli stessi, senza mai produrre, come espressamente richiesto, una puntuale dichiarazione attestante inequivocabilmente quanto re alizzato in riferimento a ciascuna opera approvata.

Conformemente a quanto disposto dall’art. 208, comma 13 (lettera c, ndr) del D.Lgs. n. 152/2006, la Provincia di Verona ha ritenuto necessario procedere alla revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di trattamento rifiuti, per mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con le diffide e per reiterate violazioni che determinano situazioni di pericolo per la salute pubblica. La ditta a tutt’oggi non ha ancora compiutamente realizzato tutte le opere/interventi mitigativi (proposti dalla ditta stessa) che sarebbero risolutivi delle situazioni legate alla salute pubblica, affrontate nell’ambito dei vari tavoli tecnici tenutisi fra enti (Provincia di Verona, Comune di Verona, ARPAV dipartimento provinciale di Verona, ULSS n. 9 Scaligera), alla presenza di rappresentanti della ditta Superbeton.

A tutt’oggi, si legge nella Determinazione provinciale, pervengono dal Comune di Verona (anche con frequenza talvolta giornaliera), segnalazioni di disagio della popolazione per odori e rumori prodotti dall’impianto della ditta Superbeton.

La ditta Superbeton S.p.a., è tenuta a sospendere sia il conferimento di rifiuti in impianto che il trattamento dei rifiuti già introitati. Sono consentite esclusivamente operazioni di allontanamento dei materiali e dei rifiuti già trattati e, qualora necessarie, la messa in sicurezza dei cumuli già presenti in impianto ai fini della tutela dell’ambiente. La ditta dovrà provvedere all’allontanamento verso idonei siti di recupero e/o smaltimento di tutto il materiale e/o rifiuto presente in loco, secondo le disposizioni che il Comune di Verona intenderà impartire.

Non resta che attendere e verificare se l’azienda promuoverà ricorso, presso il TAR regionale, contro il provvedimento di sospensione.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here