Straverona bagnata, ma i runners veronesi non demordono

 
 

Festante, energico e colorato, con ombrelli e spolverini variopinti, il popolo della Straverona anche quest’anno ha animato la città scaligera, a dispetto della pioggia, scesa copiosa su tutto il centro storico. È stata un’autentica prova d’affetto verso la Straverona da parte di oltre dieci mila veronesi, che hanno sfidato le intemperie per affrontare questa mattina i tre percorsi, da 6, 10 e 20 chilometri. È un riconoscimento importante, la conferma di quanto la manifestazione sia diventata un momento imprescindibile nel mese di maggio per una buona fetta di sportivi e appassionati, un appuntamento a cui è impossibile mancare anche quando le condizioni si fanno proibitive.

«Viste le previsioni meteorologiche rischiava di essere una Straverona sottotono – osserva Gianni Gobbi, presidente di Associazione Straverona – invece l’entusiasmo di tutti gli amici di questa corsa e la passione delle migliaia di podisti presenti ci hanno regalato una straordinaria giornata di festa. I loro sorrisi, le loro grida di gioia, benché fossero zuppi di pioggia, ripagano noi organizzatori e gli oltre 700 volontari delle associazioni che anche quest’anno hanno contribuito alla riuscita della manifestazione».

Spazio anche alla musica della Fanfara piume del Garda, che ha eseguito l’inno di Mameli prima della partenza, e al colpo di cannone esploso dai militari dell’8° Reggimento Artiglieria che ha sancito il via della corsa.

Percorso Corso Porta Nuova i runners si sono diretti verso Porta Palio e imboccato il Corso hanno raggiunto le Regaste, da qui Piazza Corrubio prima di attraversare l’Adige in direzione Castelvecchio, dove i tre percorsi hanno cominciato a divedersi. I 6 km sono rientrati in centro per proseguire tra le vie e tornare verso Piazza Bra dopo un passaggio al Duomo; i 10 km hanno proseguito verso le Torricelle e dopo un passaggio a Castel San Pietro sono scesi nuovamente in centro, mentre chi ha percorso i 20 km si è spinto fino in Valpantena per godere delle bellissime colline e della vista della città dall’alto.

Tutti i percorsi hanno poi avuto la loro finish line direttamente in piazza Bra, all’ombra dell’Arena, per introdurre direttamente i runners nello Straverona Expo dove hanno trovato il meritato ristoro finale, gli stand degli sponsor e il palco principale. Qui a partire dalle 10:30 si sono svolte le premiazioni dei primi 40 gruppi di Verona, provincia e nord Italia che hanno partecipato. Il premio al gruppo più numeroso è andato a Agesc Verona (Associazione genitori scuole cattoliche), presente con oltre 800 iscritti, mentre il gruppo proveniente da più lontano è stato il Seppio Running di Locate Varesino (Como), che ha portato oggi 53 podisti a correre sui sampietrini della città di Giulietta.

Nei prossimi giorni sarà possibile rivivere i migliori momenti di questa edizione della corsa sui canali social di Straverona; inoltre, grazie al servizio offerto da UnipolSai, ogni partecipanti potrà vedere e scaricare le proprie foto collegandosi a endupix.net con il proprio numero di pettorale.

 
 

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