Psychiatric Circus: apericena il 29 aprile, tra circo, teatro e follia

PSYCHIATRIC CIRCUS
 
 

Uno spettacolo che mescola teatro e terrore, divertimento e acrobazia: preparandosi ad entrare in un manicomio degli anni Cinquanta, ecco la proposta per un apericena di sabato sera certamente diverso dal solito: il 29 aprile, a San Giovanni Lupatoto, i protagonisti di Psychiatric Circus­ portano in scena il loro show, ideato dalla storica famiglia circense Bellucci-Medini per raccontare folli vicende all’interno del manicomio cattolico di Bergen, in Germania.  Artisti di altissimo livello si esibiranno in giochi di incastri tra acrobatica al suolo e al trampolino, verticalismo, fachirismo, contorsionismo, manipolazione, fantasismo e comicità, per regalare agli spettatori risate e sussulti. Rispetto allo scorso anno, la troupe si è arricchita con new entry, andando a formare un cast internazionale di acrobati, ballerini, cabarettisti, attori e pagliacci appartenenti alle più prestigiose scuole di Torino, Flic e Grugliasco, dal circo di stato di Bucarest, Montreal e Londra.

Quando e dove: sabato 29 aprile 2017, dalle ore­ 20, nel tendone alle­stito in via Legnago, a San Giovanni Lupatoto a Verona (vicino al centro commerciale Verona Uno); prenotazione obbligat­oria al numero 3296212090. Spettacolo v.m. 14 anni. Nell’occasione, il p­ubblico potrà conosce­re di persona il cast­ e assistere poi allo­ spettacolo in progra­mma alle 21.30. Costo apericena 10 euro.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here