Proroga per il ciclo di ricerca dei dottorandi; Comencini: “Beneficio per 8mila”

 
 

Approvato definitivamente Il ‘DL sostegni ter’, che prevede la possibilità per i dottorandi di ottenere un’ulteriore proroga per terminare il progetto di ricerca.

Il provvedimento è stato accolto con soddisfazione dal deputato della Lega Vito Comencini, che nei giorni scorsi, con la stessa finalità, aveva presentato un emendamento al ‘Decreto Milleproroghe’ insieme ad altri colleghi parlamentari.

I dottorandi titolari di borse di studio, appartenenti al Ciclo 34, che avrebbero dovuto terminare il percorso di ricerca nell’anno accademico 2020-2021 (in scadenza il 31 ottobre 2021), avevano ottenuto una prima proroga fino al 31 gennaio 2022.
Ora avranno altri tre mesi di tempo per terminare il proprio progetto.

Visti i tempi stretti a livello politico ci siamo mossi in più direzioni – spiega Comencini -, con l’obiettivo di dare una risposta concreta ai circa 8mila ricercatori italiani che vivono questa situazione. Sono molti i dottorandi, anche a Verona, che potranno beneficiare di questa misura, anche coloro che non sono percettori di borsa di studio e i pubblici dipendenti in congedo per la frequenza di un dottorato di ricerca”.
Secondo Comencini…“C’è una generazione di ricercatori che è stata penalizzata dall’emergenza Covid19 e ha subito notevoli rallentamenti nel proprio percorso di ricerca. Molti hanno potuto avere accesso solo parzialmente ai laboratori o alle strutture universitarie. Il provvedimento del governo consentirà loro di avere più tempo per consegnare il loro prezioso lavoro, così come avvenuto per i dottorandi dei precedenti cicli. Una volta che il provvedimento verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale – conclude l’onorevole veronese – gli uffici competenti delle varie facoltà comunicheranno attraverso una circolare le modalità per accedere alla proroga.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here