Polato commenta i dati de “Il Sole 24 ore”. “Verona crocevia di delinquenti”

 
 

In seguito alla recente pubblicazione dei dati elaborati dallo studio Lab24, che posizionano Verona tra le prime 30 città italiane in termini di insicurezza, il Consigliere Daniele Polato del Comune di Verona esprime profonda preoccupazione, richiamando l’attenzione sull’urgente necessità di un intervento mirato da parte dell’attuale Amministrazione.

Secondo quanto emerso, l’Amministrazione Tommasi non sembra rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini in tema di sicurezza. Polato sottolinea che, anziché affrontare la crescente problematica della delinquenza e dello spaccio, si assiste a un atteggiamento passivo e inefficace.

“Non si può contrastare l’insicurezza facendo filosofia” dichiara Polato, e continua “La realtà richiede azioni concrete per contrastare l’insicurezza e i soggetti che minano la tranquillità della città”. A tal proposito, Il Consigliere Regionale cita e documenta un confronto tra il proprio mandato come Assessore della Sicurezza, durante il quale sono state registrate dalla Polizia Locale di Verona una media di 310 richieste di interventi all’anno, e l’attuale Assessore Zivelonghi, il quale ha registrato una media di soli 8,5 interventi annuali. “Si tratta di una differenza imbarazzante che dimostra quanto l’Amministrazione Tommasi non intenda contrastare l’insicurezza che ormai prevale sulla nostra città”.

Il Consigliere Polato continua “L’Assessore Zivelonghi continua a sostenere che l’insicurezza sia solo una percezione, ma i dati smentiscono inequivocabilmente questa affermazione” e conclude “Invito l’Amministrazione Tommasi a dimostrare un impegno concreto e una presenza costante sul territorio, in modo che Verona possa tornare a essere una città in cui i cittadini si sentano protetti e sicuri.”

 
 

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