Oltre qualsiasi vincolo accademico; alla Gran Guardia la storia dello ‘Scarabocchio’

 
 

L’arte dello scarabocchio a Villa Medici.

E’ questo il tema al centro del terzo appuntamento con le conferenze dei Musei Civici 2021/2022, in programma martedì 30 novembre, alle ore 17.30, nella sala Convegni della Gran Guardia.
Ospiti speciali dell’incontro, le storiche dell’Arte Francesca Alberti, dell’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici, e Diane Bodart della Columbia University di New York.

A loro il compito di presentare la mostra ‘L’arte dello scarabocchio. Disegni senza disegno dal Rinascimento all’epoca contemporanea’, in programma a Roma nella primavera 2022 (22 febbraio-22 maggio) e a Parigi nell’autunno 2022 (fine ottobre-metà gennaio 2023).

Una esposizione che esplora per la prima volta uno degli aspetti inediti e sconosciuti del disegno premoderno e moderno: la pratica dello scarabocchio.
Con questo termine si intende un utilizzo del disegno liberato dai vincoli accademici, che gioca con il tracciato della linea per distorsioni, automatismi e sospensioni. Tale pratica, sviluppatasi all’ombra delle botteghe e ai margini delle opere, si rintraccia fin dal Rinascimento mentre diventa, durante il periodo contemporaneo, una parte integrante della produzione artistica.

La mostra romana offrirà l’opportunità unica di presentare il dipinto di Giovanni Francesco Caroto, ‘Ritratto di fanciullo con disegno‘, in dialogo con altre opere di grandissimo interesse. Il tutto nella sezione intitolata “L’Infanzia dell’arte”, che presenterà non solo una serie di ritratti di fanciulli con disegni, ma anche una serie di opere delle avanguardie che traggono ispirazione dall’interesse per il disegno infantile, di artisti quali Pablo Picasso, Joan Miró, Karl Appel e altri artisti del gruppo ‘CoBrA’.

La partecipazione all’incontro è libera fino ad esaurimento dei posti disponili.
Ingresso consentito con Green Pass e mascherina.
E’ consigliato presentarsi all’ingresso con un breve anticipo, per agevolare i controlli evitando così gli assembramenti.
Tutte le informazioni sul sito dei Musei Civici.

 
 

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