Nessuno è più “#iorestoacasa”; tre fughe (rientrate) dagli arresti domiciliari

 
 

Tra i vari compiti assolti quotidianamente dai Carabinieri vi è quello del controllo delle persone sottoposte a misure cautelari.

Nella giornata di mercoledì 10 novembre i militari delle Stazioni di Verona San Massimo e Verona Principale hanno dato esecuzione ai provvedimenti con cui l’Autorità Giudiziaria ha disposto misure più afflittive nei confronti di chi aveva violato le prescrizioni imposte.

Nel primo caso, i Carabinieri di San Massimo hanno collocato in una comunità un sedicenne sottoposto all’obbligo di permanenza domiciliare. Il giovane, arrestato insieme a tre correi il 19 ottobre scorso per una rapina commessa in danno di un coetaneo nel centro cittadino, ha più volte violato la prescrizione ed il Magistrato minorile non ha potuto che disporre la nuova misura.

Lo stesso Reparto ha poi accompagnato presso la Casa Circondariale di Montorio un quarantasettenne già agli arresti domiciliari, dando così attuazione all’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Verona che disponeva l’aggravamento della misura cautelare già in atto.

Quasi contemporaneamente, militari della Stazione di Verona Principale hanno eseguito un analogo provvedimento emesso dalla stessa Autorità Giudiziaria nei riguardi di un cittadino russo detenuto agli arresti domiciliari per una tentata rapina commessa in città nei primi giorni dello scorso mese di ottobre.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here