Nassàr, il “no” della Soprintendenza. Bertucco: “Bocciatura sonora, si ascolti nostra proposta”

 
 

Ricalcando sostanzialmente le ragioni già esposte nella nostra proposta di delibera consiliare per la modifica delle previsioni del Paqe (Piano d’Area Quadrante Europa) la soprintendenza ha dato parere negativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione nell’area del Nassar“.

Pubblichiamo la nota politica congiunta di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, Giuseppe Campagnari (urbanista) e Francesco Premi consigliere di circoscrizione.

LA BOCCIATURA

Da parte nostra – prosegue – abbiamo sempre affermato la necessità di tutelare un’area agricola di rilevante interesse naturalistico e paesaggistico in fregio al fiume della città, compresa tra l’Adige e la storica Statale del Brennero, la Sovrintendenza, quasi di rimando, afferma che “la proposta pianificatoria non persegue fra gli obiettivi imprescindibili la ricucitura del rapporto con il più vasto ambito paesaggistico tutelato. Si parla infatti di 28 palazzine da 11 metri che, come rileva anche la Sovrintendenza arrivano fino al limite dell’area delimitata dalla sponda del fiume Adige. Una trasformazione non sostenibile rispetto ai valori paesaggistici del luogo e un progetto che considera prevalente l’interesse della nuova edificazione senza un dialogo con il contesto circostante.
Non da ultimo si ricordano anche “i recenti fenomeni di esondazione
”.

Insomma – conclude Bertucco – una bocciatura sonora per un progetto insostenibile. Torniamo dunque a chiedere al consiglio comunale di votare la nostra proposta per cambiare le previsioni urbanistiche sull’area del Nassar, considerando che in questo caso il potere è nelle mani della Regione Veneto“.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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