Il nuovo ingresso al Cortile e alla Casa di Giulietta raccoglie consensi

 
 

Funzionale e per molti aspetti risolutivo per garantire la sicurezza e il decoro nella gestione dei flussi di visita al Cortile e alla Casa di Giulietta. L’idea del nuovo ingresso dal Teatro Nuovo, sperimentata dall’Amministrazione dal 6 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, piace e convince, oltre le categorie e i proprietari, i turisti che in 32 giornieffettivi di apertura hanno potuto testare una nuova formula organizzata di accoglienza, con l’accesso consentito solo su prenotazione e attraverso un percorso controllato e sicuro. Una soluzione che si punta a far diventare definitiva e che in questa fase iniziale sarà comunque assicurata durante la settimana di Verona in Love e per gli appuntamenti importanti della primavera.

A fare il punto oggi, dopo la presentazione dei dati avvenuta nel pomeriggio di ieri nel corso della sesta commissione consiliare, presieduta da Alberto Battaggia, le assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e alla Cultura e Turismo Marta Ugolini. Presenti anche i rappresentanti delle categorie coinvolte, per Confcommercio Nicola Baldo e Paolo Caldana, per Confesercenti Verona Alessandro Torluccio e per la Corporazione Esercenti Verona Davide Albertini.

“Un’attività di squadra in grande sinergia – ha spiegato l’assessore Zivelonghi – di cui il Comune di Verona ha il merito di essere stato il soggetto propulsore che ha però trovato una pronta risposta da parte di categorie e proprietari interessati. Un modello di operatività virtuoso che questa Amministrazione intende perseguire per affrontare temi delicati come quello di cui stiamo parlando. Una risposta attesa da molti anni. Il tema della sicurezza è stata indubbiamente la spinta per individuare rapidamente una concreta soluzione d’ingresso alla Casa, diversa da quella a cui eravamo abituati, che potesse garantire in un momento dell’anno di forte afflusso turistico, un accesso controllato ad uno dei luoghi più attrattivi della città. Un obiettivo do sicurezza non solo per chi è nel cortile, ma anche per coloro che si trovano all’esterno del sito. Andavano create le condizioni perché non si venissero più a creare quei pericolosi contesti di compressione di forti afflussi in via Cappello e nelle vie attigue. Criticità in gran parte evitate, ma che nel periodo natalizio, nelle giornate di maggior presenza, nonostante il nuovo ingresso alla Casa, ci siamo trovati a gestire con la predisposizione del senso unico in via Cappello. Per il decoro, invece, è stato predisposto al Teatro Nuovo un percorso di accoglienza più consono ed organizzato, che è stato apprezzato dai visitatori”.

“La sperimentazione per una nuova modalità di accesso al Cortile e alla Casa di Giulietta – ha dichiarato l’assessore Ugolini – è andata secondo gli obiettivi auspicati. Si puntava infatti a mettere in sicurezza il luogo, a dare una maggior soddisfazione ai visitatori e a migliorare il più possibile l’attività delle realtà commerciali presenti nella zona e la vita dei residenti. La soluzione adottata ha dato una risposta positiva a tutto, acquisendo un ottimo riscontro da parte sia dei turisti che da chi vive quotidianamente la città. Sono stati inoltre raccolti dei dati che ci consentono ora di guardare al futuro e di pianificare in modo più consapevole. Ora ci orientiamo nella direzione di valorizzare gli accessi al luogo, che fino ad oggi sono stati gratuiti e incontrollati, dando spazio anche a soluzioni che ci consentano di coprire le nuove spese sostenute, finora tutte a carico del Comune. Nessuna decisione è stata ancora presa sulla definizione del prezzo del biglietto d’ingresso. Stiamo valutando la migliore soluzione, che sarà comunque un prezzo popolare, che consenta a tutti l’accessibilità ad uno dei più conosciuti e amati luoghi culturali del mondo. Resta il fatto che non si torna indietro e che la modalità d’ingresso dal Teatro Nuovo sarà utilizzata anche nei prossimi appuntamenti importanti, come la settimana di Verona in Love a febbraio”.

Numeri complessivi del periodo sperimentale. Obiettivo. Mettere in sicurezza le persone, migliorare la qualità dell’esperienza dei visitatori, ‘gestire consapevolmente’ il fenomeno. Ancora, raccogliendo dati e riqualificare via Cappello.
Dati dal 6 dicembre all’8 gennaio. Registrati 170.806 visitatori, di cui 131.093 al cortile e 39.713 alla Casa Museo. Media giornaliera accessi nei 32 giorni pari a 5.538, per una proiezione annua di 1,7 milioni.

 
 

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