Hostaria, Atto IV

 
 

È iniziata ieri sera la quarta edizione di Hostaria, il Festival del vino che si tiene in questo fine settimana nel centro di Verona.

Cortile Mercato Vecchio

Un’inaugurazione che ha visto la presenza di personalità di spicco della città, prima tra tutte il Sindaco Federico Sboarina, che ai nostri microfoni ha ribadito l’importanza di un evento come questo che valorizza le nostre eccellenze in campo enologico. “È un festival che vuole proporre le eccellenze dei nostri prodotti tipici e, tra questi sicuramente la fa da padrone il vino che ben si sposa ai prodotti della nostra gastronomia.

La possibilità, per chi desidera venire nella nostra città, di gustare il vino e le specialità gastronomiche locali, godendo delle piazze e delle strade della nostra stupenda città, senza dimenticare che la qualità è certificata da una filiera sempre più vicina al consumatore con prodotti a km0 o bio”.

Sulla stessa linea Il Presidente della I Circoscrizione, Giuliano Occhipinti che sottolinea anche come il festival parla non solo di vino ma anche di prodotti tipici come il formaggio Monte Veronese all’interno di un contesto molto glamour e fashion. “È una meravigliosa occasione per vestire e arredare il centro storico della città in modo assolutamente elegante. Ed è anche un modo di imparare a bere in modo responsabile e civile. Una manifestazione monitorata dal punto di vista della sicurezza”.

Un Brand Verona in continua espansione come sottolinea il Presidente Occhipinti, “Verona è già un brand perché è famosa in tutto il mondo per molteplici aspetti come l’Arena e il Vinitaly. Questo potrebbe essere lo stimolo per lavorare in sinergia creando un soggetto unico che potesse dialogare e vendere quello che il nostro brand sarebbe un grande salto in avanti”.

Un festival Bio e vicino ai produttori, come sottolinea il nostro interlocutore: “Rispetto dell’ambiente, qualità e obiettivi sempre maggiori perché si vuole, di anno in anno, alzare l’asticella della qualità anche ospitando cantine non solo veronesi, non solo venete ma anche eccellenze fuori regione ma sempre ponendo in primo piano aziende del nostro territorio”.

anche l’organizzazione stessa è entusiasta per la crescita della manifestazione. “Il taglio voluto – come sottolinea Alessandro – è quello del Festival all’interno del quale si vuole sempre creare un messaggio che è alla base della filosofia dell’associazione Hostaria. Per questo si vogliono promuovere le tipicità e le eccellenze ma anche il rispetto e l’amore per la cultura e la città“.

Hostaria potremmo dire che a pieno titolo fa parte di quello che potremmo definire Brand Verona.

Gli stessi organizzatori sottolineano come, man mano che le edizioni passano, le adesioni continuino ad aumentare a partire dalle istituzioni, da chi crede nel progetto Verona e nello sviluppo turistico ed economico della città stessa.

Questo – ribadisce Alessandro – significa credere in progetti come quello di Hostaria che in un fine settimana di ottobre portano nel centro di Verona 30mila persone, riempire ristoranti, alberghi creando emozione tanto che abbiamo definito questo evento Il Festival della gente felice”.

Non ci resta che invitarvi ad Hostaria per gustare e assaporare divertendosi del buon vino e assaggiare tipicità gastronomiche del nostro territorio.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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