A Mantova, con la prima edizione di Food FestivArt, l’arte è andata a braccetto con il cibo , in un perfetto matrimonio di sapori, odori e bellezze artistiche. È stato un crescendo di eventi, tutti molto partecipati ed apprezzati.
Si è iniziato venerdì 29 settembre, con la classica conferenza inaugurale in cui si è illustrato alla città tutti gli appuntamenti in calendario.
Per tutti e tre i giorni di Food FestivArt, la chiesa di San Cristoforo è stata riaperta dopo anni di inopinata chiusura. All’interno della chiesa, ad aggiungere ancora più bellezza, è stata allestita una mostra con le fotografie di Giovanni Fortunati ed i “quadri vegetali” di Maria Buzzago.
La serata è stata sublimata dalla maestria culinaria dello chef Alessio Bottin, che ha coccolato i palati dei tanti ospiti della cena in piazza Marconi e illuminata dalle voci di Elisa Rastrelli e Raimondo Cataldo che hanno deliziato, con un repertorio musicale davvero perfetto, gli ospiti presenti.
Sabato 30 settembre si è tenuto, presso Palazzo Beccaguti Cavriani, un perfetto mix di arti: tra cibo, musica, arte, fotografia, l’Urban Garden Brunch è stato un appuntamento magico, reso tale anche grazie agli artisti milanesi di ConiZugna57.
Tra tipicità gastronomiche locali, lambruschi, altri prodotti del territorio e musica in cuffia, il cuore della città, e di Food FestivArt, ha pulsato più forte che mai. Altre menzioni meritano l’evento “Fashion” nel Chiostro di San Barnaba, con la mostra del giovane artista Andrea Baioni, il contest culinario dei risotti alla Mantovana in Piazza Canossa, con la collaborazione del Comitato di Pradello e le note di Musica Insieme.
L’ultimo giorno di eventi è stato intaccato da una pioggia che comunque non ha fermato l’entusiasmo e il susseguirsi degli appuntamenti.
Molto apprezzato il curioso laboratorio di oreficeria dell’artista orafa Barbara Del Rio: Mara Pasetti, presidente di MeglioMantova e padrona di casa di 1 Stile Home Gallery, ha mostrato tutto il suo entusiasmo per l’intera manifestazione.
A margine dell’ultima giornata di Festival, dopo lo Show Cooking tenutosi in Piazza 80° Fanteria, centinaia di sacchetti (previsti per il pic nic) sono stati devoluti in favore della Casa San Simone, per aiutare chi ha più bisogno.
“Siamo soddisfatti della prima edizione del Food FestivArt, una manifestazione con eventi non convenzionali in grado di coinvolgere una pluralità di target celebrando le eccellenze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio”, dichiara Jacopo Colombo, presidente dell’associazione Keep Cult, organizzatrice dell’evento. “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, in particolare il Comune di Mantova, MeglioMantova, Confcommercio e Gruppo Bossoni”.
“Con l’obiettivo di contribuire al turismo e di offrire nuove esperienze alla collettività locale, – conclude Colombo – abbiamo messo le basi per creare qualcosa di veramente importante, che vogliamo coltivare negli anni, insieme ad altre manifestazioni per valorizzare il nostro territorio, la nostra cultura e le nostre eccellenze“.