Gli esami non finiscono mai.
Patrimonio mondiale (se non universale – ma su questo l’astronomia dovrà ancora lavorarci parecchio) della coscienza collettiva, il mondo della cosiddetta “Scuola dell’Obbligo” evoca sempre immagini, ricordi, sapori, profumi ed esperienze indelebili. In senso positivo e negativo, anche se quest’ultimo è comunque…positivo. “Non so se ho reso la non-idea” (cit. Carmelo Bene).
Ecco dunque, con largo anticipo, la definizione del “contenitore” di tutte quelle emozioni per l’anno scolastico venturo, il 2019/2020.
È lo stesso governatore della Regione Veneto Luca Zaia a darne notizia attraverso i propri canali social.
2019/2020.
Inizierà mercoledì 11 settembre 2019 per poi concludersi sabato 6 giugno 2020, eccezzion fatta per tutte le scuole dell’infanzia che invece proseguiranno le loro attività fino al 30 giugno 2020.
PONTI/FERIE (la parte che aspettavate di più, vero?)
Saranno soggetti a sospensione obbligatoria delle lezioni i seguenti giorni:
– 2 novembre per il ponte di Ognissanti
– dal 23 dicembre al 6 gennaio 2020 per le vacanze natalizie
– dal 24 al 26 febbraio per il Carnevale
– dal 9 al 14 aprile per le ferie pasquali.
Sono previsti, inoltre, il 2 maggio per il ponte della festa del Lavoro e il successivo 1 giugno per il ponte della festa nazionale della Repubblica.
Alle scuole, a fronte di particolari esigenze o eventi, sono consentite ulteriori sospensioni delle lezioni, fermo restando l’obbligo di garantire 200 giorni minimi di attività scolastica.
Le “Giornate dello Sport” si terranno il 27, 28, 29 febbraio, di seguito alle vacanze di Carnevale. Sono previste, inoltre, la Giornata della Legalità per il 20 marzo e la Giornata della Musica il 4 marzo.
