Emergenza incendi: bisogna scegliere da che parte stare

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE 

Ho letto le dichiarazioni rilasciate da una senatrice, capogruppo di Sinistra italiana e presidente del gruppo Misto a palazzo Madama, in merito alla terribile emergenza incendi che ha colpito le regioni del Sud e su cui stanno intervenendo, con la consueta generosità, i valorosi e professionali colleghi Vigili del Fuoco, giunti nelle regioni colpite con convogli provenienti da ogni regione italiana. Colleghi che, talvolta dopo aver guidato per 25 ore, hanno prontamente iniziato le operazioni di spegnimento.

Mi permetto di dire che, aldilà della condivisibile analisi critica sullo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, non condivido la visione statalista del problema che tende ad annebbiare le responsabilità, pesanti, di alcune regioni tutt’altro che virtuose.

Non da ultimo, esprimo il mio rabbioso dissenso per l’idea di bassa manovalanza che la senatrice vorrebbe assegnare ai Vigili del Fuoco.

Affermazioni del tipo “c’è una differenza anche nell’approccio culturale all’incendio boschivo tra vigili del fuoco e corpo forestale dato che gli incendi boschivi non possono essere considerati spenti solo perché non c’è più fiamma attiva”  sono offensive per qualsiasi Vigile del Fuoco che, sul tema del “minuto spegnimento”, non teme confronti non nessuno.

Aggiungo che la soluzione proposta, secondo cui dovrebbe essere l’Arma dei Carabinieri  (che fa molto bene il suo servizio ma non fa soccorso e spegnimento degli incendi) a coordinare i Vigili del Fuoco, completa l’idea di una sottovalutazione della professionalità di un Corpo, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che proprio per la capacità di risposta ai bisogni dei cittadini risulta essere il corpo più amato dagli italiani.

Concludo dicendo che, dalla Sinistra italiana, mi sarei aspettato una analisi sui bassi salari dei Vigili del Fuoco, su un sistema previdenziale che non regge il confronto con i colleghi che incontri durante gli interventi, sulla necessità di aggiornare il parco mezzi ormai trentennale e, innanzitutto, sulla necessità di potenziare un organico che, percentualmente in rapporto agli abitanti, è all’incirca la metà dei Paesi europei.

Vogliamo aprire un confronto?

Luca Cipriani – Esecutivo Nazionale FP CGIL Vigili del Fuoco

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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