Donne vittime di violenza, servizio di primo aiuto

 
 

Un servizio pubblico di primo aiuto per dare sostegno immediato a donne vittime di violenza, difficoltà abitativa e disagio psicosociale.

L’attività è stata visionata ieri dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco, che si è recato in visita alle strutture di accoglienza femminili presenti sul territorio comunale.

Mai come in questi momenti è fondamentale l’efficiente sistema creato negli anni – sottolinea l’assessore Bertacco –. Primo obbiettivo la risoluzione delle emergenze e, in seconda fase, il recupero e il completo reinserimento sociale delle donne seguite”.

Un’attività di primo soccorso abitativo che offre supporto immediato a situazioni umane al limite, come donne italiane e straniere in fuga dallo sfruttamento di strada o in condizioni sociali di estrema indigenza e senza abitazione”.

Il servizio supporta donne italiane e straniere in disagio abitativo, con minori o in stato di gravidanza; donne maltrattate o vittime dello sfruttamento della prostituzione, che necessitano di protezione; donne in condizione di disagio psico-sociale.

Durante il sopralluogo sono state visionate dall’assessore Bertacco tutte le 5 strutture attive sul territorio, che offrono accoglienza per circa 30 posti letto.

Le abitazioni, di proprietà e gestione comunale al 75 per cento, sono allestite per offrire posti letto multipli, con una disponibilità massima tra i 4 e i 5 posti, e zone comuni di cucina, sala da pranzo e punto lavanderia.

All’interno sono forniti servizi di accoglienza temporanei differenziati, che offrono ospitalità, protezione e aiuto in un percorso indirizzato all’autonomia personale, lavorativa, abitativa del soggetto in difficoltà.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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