In lieve calo il numero delle città italiane da bollino rosso, dove cioè il rischio caldo è massimo per tutta la popolazione, non solo per le fasce a rischio.
Se nella giornata di ieri, sabato 2 luglio, erano 22 i centri urbani particolarmente minacciati dalle alte temperature, oggi sono “solo” 20: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.
Questo è quanto risulta dal bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute. A causare la riduzione dei bollini rossi a 20 è il passaggio in ‘giallo‘ (stato di pre-allerta per le ondate di calore) di Ancona e Palermo.
Le città con il bollino arancione (rischio caldo per i più fragili) sono due: Milano e Verona, e resteranno tali fino a oggi.
Infine in giallo ci sono 3 città: Genova, Torino e Venezia, anche oggi assieme ad Ancona e Palermo.
Genova, Torino e Venezia, gialle ieri, oggi e domani, sono quindi le tre città toccate solo marginalmente dall’ondata di caldo di questi giorni.
