DisavVentura: Chievo-Atalanta è 1-5

Fonte: A.C.ChievoVerona
 
 

Sono trascorsi quindici giorni dall’ultima giornata di campionato per la pausa delle nazionali ed il Chievo insieme al suo nuovo allenatore, Gian Piero Ventura, ritornano in campo in cerca di riscatto contro un’Atalanta poco in forma, considerando il fatto che non vince dallo scorso 20 agosto ovvero dalla prima giornata, collezionando solo tre pareggi e cinque sconfitte.

La dea parte subito forte, andando vicinissima al gol dopo appena due minuti prima con il tentativo di tiro-cross di Gosens, murato in tuffo da Sorrentino, poi con il destro di Gomez che sfiora la traversa uscendo alta di pochissimo. L’Atalanta si fa sempre più avanti e lascia poco spazio alle timide giocate dei gialloblù che non riescono né a gestire il gioco né tanto meno ad arrivare ad una conclusione, concedendo agli ospiti parecchie occasioni ghiotte, fra cui anche un gol annullato a Ilicic per fuorigioco. Tuttavia il vantaggio non si fa attendere perché lo 0-1 arriva al 25’ grazie al destro potentissimo dalla trequarti di De Roon che trafigge alle spalle Sorrentino. Giusto il tempo di esultare e di riproporsi in attacco ed ecco il secondo: Freuler serve Ilicic che dopo essersi spostato la palla sul sinistro disegna una meravigliosa parabola che s’insacca appena sotto la traversa segnando lo 0-2. Per il Chievo è sempre più dura e al 40’, come se non bastasse, arriva il secondo giallo per Barba che esce dal campo costringendo i suoi a giocare in dieci.

Nella ripresa gli orobici ripartono subito col botto infliggendo ai padroni di casa altri due gol nel giro di due minuti grazie ad uno scatenato Ilicic: infatti, prima al 50’ sigla la sua doppietta personale sganciando un mancino basso impossibile da parare per Sorrentino, poi al 52’ porta a casa il pallone insaccando di piattone la quarta rete per la dea. E’ sempre e solo Atalanta per tutto il resto del match tanto che al 72’, di fronte ad un Chievo inesistente, arriva la “manita”, stavolta ad opera di Gosens che si allarga verso l’esterno eludendo il pressing di Bani, e scaricando il mancino che prima va ad impattare sul palo e poi gonfia la rete. Al 78’, però, arriva la prima vera occasione per il Chievo con un mancino a giro di Birsa, su calcio piazzato, ma il pallone si stampa sul palo. Per i clivensi l’unica magra consolazione arriva con un calcio di rigore concesso all’84’ quando Gollini dopo un retro passaggio atterra Meggiorini in pressing sull’estremo difensore, a batterlo è Birsa che dagli undici metri non sbaglia accorciando le distanze.

Finisce per 1-5 un match stradominato dalla dea che può festeggiare la seconda vittoria di questa stagione mentre il Chievo di Ventura deve lavorare allo stremo per cercare di raddrizzare una stagione nata sotto i peggiori auspici.

Angela Coppola

 
 

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