Croce Bianca dona speciali coperte per incubatrici

 
 

Due speciali coperte termiche per incubatrice sono state donate ieri all’Azienda ospedaliera di Verona da Croce Bianca. Nella Giornata mondiale della Prematurità, che si celebra oggi, i volontari della Croce Bianca che da anni svolgono il servizio specialistico del trasporto neonatale si sono autotassati per questa donazione.

La consegna è avvenuta all’Ospedale della Donna e del Bambino, che fa parte della rete regionale materno infantile con la Terapia intensiva neonatale, al dottor Renzo Beghini, direttore dell’Unità trasporto neonatale e pediatrico. In rappresentanza di Croce Bianca Verona erano presenti la vicepresidente Elena Rettondini, i soccorritori autisti Filippo Ogheri e Andrea Visparelli, il volontario soccorritore Massimo Casella.

Si tratta di uno strumento di grande importanza, che viene posizionato sopra le termoculle e serve a ridurre al minimo lo stress dei piccoli pazienti. I bambini nati prima o molto prima di 37 settimane gestionali sono molto sensibili alle variazioni di suoni e luci perché il cervello non è completamente sviluppato e pertanto questi stimoli generano un vero e proprio dolore. La cover per l’incubatrice va quindi a rinforzare la dotazione di presidi fondamentali, come lo sono le ambulanze attrezzate (riconoscibili anche dall’esterno) utilizzate da Croce Bianca Verona che devono mantenere il neonato in condizioni simili a quelle dell’utero materno quindi insonorizzate e al buio.

Croce Bianca Verona si occupa del trasporto neonatale con mezzi, equipe e volontari dedicati da 23 anni conreperibilità 7 giorni su 7, h24. Ogni anno, vengono svolti in media oltre 80, 85 trasporti di questi piccolissimi pazienti che necessitano di accorgimenti speciali anche durante gli spostamenti. L’ambulanza per il trasporto neonatale ha infatti un pianale apposito studiato per ridurre al minimo le sollecitazioni e Croce Bianca Verona ha due mezzi dedicati a questo tipo di urgenze e di trasporti. Il territorio in cui viaggiano è interprovinciale, le strutture di riferimento sono l’Aoui di Verona in primis ma, a seconda delle indicazioni del 118, anche Mantova, Padova e Vicenza.

Dottor Beghini: “Ringrazio di cuore i volontari di Croce Bianca per questo gesto di oggi, che rappresenta per noi un indispensabile aiuto quotidiano e una maniera concreta per aderire alla Giornata mondiale della Prematurità. La sensibilità di questo personale dimostra quanto sia professionale il contributo che ogni giorno danno alla nostra missione di salvare queste piccole vite. I dati regionali sulla sopravvivenza, diffusi oggi dall’assessore Lanzarin, dimostrano che la rete veneta è efficiente nell’assistenza ai bimbi nati pretermine”.

Vicepresidente Rettondini: “Questi due presidi sono frutto di una colletta nata spontanea tra i nostri volontari e collaboratori che in questo modo intendono essere ancora più vicini ai nostri piccolissimi, non solo durante il tempo del trasferimento in ambulanza ma anche oltre, in reparto. Il trasporto neonatale che la nostra associazione garantisce, a Verona e in altre province confinanti, dal 2000 rappresenta una parte importante della nostra mission associativa, insieme al servizio di emergenza e urgenza sul territorio, sicuramente la componente che più coinvolge personale e i volontari soccorritori”.

 
 

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