Casali: “Il Consiglio Regionale manifesti contro l’ostruzionismo sull’Autonomia del Veneto”

 
 

“Tutto il Consiglio regionale manifesti davanti a Palazzo Chigi contro l’ostruzionismo sull’Autonomia del Veneto. Propongo a tutti i Consiglieri regionali del Veneto, che rappresentano la cittadinanza, di recarsi a Roma per esprimere il dissenso e la grave preoccupazione per il ritardo inaccettabile in tema di autonomia”.

Lo afferma il consigliere regionale Stefano Casali di Centro Destra Veneto e fondatore di Verona Domani.

“Ad un anno e mezzo dal voto, giustamente e opportunamente voluto dal Governatore Zaia, l’autonomia sembra sempre più fuori dai radar. Ciò potrebbe avere anche dei profili eversivi, tenuto conto che la stessa è stata chiesta nell’esatto rispetto della Costituzione. Apprezzo l’idea dell’amico Marino Finozzi che ha proposto una grande iniziativa di Piazza alla quale daremo tutto il nostro supporto organizzativo. Tutti i Consiglieri regionali bipartisan non possono più accettare passivamente questi ritardi; in tempi rapidissimi esprimano tale disagio concretamente a Roma. Auspico che i Parlamentari del Veneto e della Lombardia, rappresentanti di circa 15 milioni di italiani, siano pronti a far cadere il Governo qualora capissero che manca  una volontà seria di attuare l’autonomia”.

“Se qualcuno crede che si sia disposti – puntualizza il Consigliere – a far cadere l’oblio su questo tema si sbaglia di grosso. Per realizzare l’Autonomia non sono necessarie risorse che provengono da altre regioni, ma, se mantenute sul territorio, bastano quelle prodotte dal Veneto. Sono pronto fin da subito a raccogliere le adesioni e rendere pubblico chi aderirà all’iniziativa. Oggi esponenti come i sindaci Orlando e De Magistris, presidenti di Consigli regionali come Miccichè, stanno cantando vittoria. Persone che hanno fatto del No al progetto autonomista un baluardo della loro azione politica e forse un modo per conservare privilegi e incredibili sprechi e diseguaglianze che da anni caratterizzano alcune amministrazioni del sud Italia. Servono azioni forti  e di forte impatto, occorre mobilitare la buona politica e i cittadini per dar voce alle istanze e alle richieste dei nostri territori. Sarà anche l’occasione per verificare realmente qual è la vera posizione di molti amministratori che in Veneto si dichiarano assolutamente favorevoli all’Autonomia, mentre colonnelli, ex Ministri, dirigenti e ras dei loro stessi partiti nel meridione contestano e ostacolano il percorso autonomista. Ringrazio Zaia – conclude Casali – per il costante impegno e per la forza con la quale dichiara che non firmerà accordi vuoti di contenuti in tema di autonomia. Spero e sono fiducioso, che tutti i colleghi accolgano questo mio invito essendo loro stessi garanti del rispetto della sovranità popolare, manifestatasi nella maniera più chiara e possibile nell’ormai lontano ottobre 2017”.

 
 

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