Parcheggi rosa per agevolare la sosta, e quindi gli spostamenti, delle donne in gravidanza: la cicogna su stalli rosa plana su Verona e dà un piccolo ma prezioso aiuto alle future mamme.
Gli stalli sono sei nei parcheggi in struttura AMT, per ora, ma presto saranno otto. E il numero è destinato ulteriormente ad aumentare, non solo nei parcheggi in struttura.
Due stalli rosa sono presenti: nei parcheggi stazione, al parcheggio del Tribunale, al parcheggio Porta Vescovo in via Bassetti “e ne inseriremo presto altri due al parcheggio Centro“, anticipa Francesco Barini, presidente AMT spa.
L’idea è nata su richiesta del consigliere comunale Andrea Bacciga, che il 13 dicembre scorso ha depositato in consiglio comunale un ordine del giorno per dotare Verona di stalli rosa. Oggi questa idea è già realtà grazie alla sensibilità del presidente di AMT spa Francesco Barini.
FUTURE MAMME. I mesi di gravidanza, pur essendo spesso un momento di gioia per una nuova vita che arriva, a livello fisico non sono una passeggiata: prima nausee, poi affaticamento, e infine, negli ultimi mesi, agilità ridotta. Inoltre, con l’avanzare dell’estate, le cose per le future mamme si complicano a causa del caldo.
“Già in molte città e cittadine del Veneto sono presenti i parcheggi “rosa” ovvero stalli riservati a donne incinte o famiglie con bambini“, argomenta il consigliere Andrea Bacciga. “Per esempio nel Comune di Montebelluna, Castelfranco Veneto, Montegrotto Terme, Massanzago, Vittorio Veneto gli stalli rosa ci sono già da anni.È così colmato un vuoto nella nostra città: finora gli stalli rosa erano solo in aree private o nei parcheggi degli ospedali Borgo Trento e Borgo Roma”.
SENSO CIVICO. Ci sono state diverse riunioni da dicembre a oggi per identificare gli stalli più adatti all’interno dei parcheggi AMT, e i parcheggi nelle zone di interesse delle future mamme. Questo comunque è solo il primo tassello di un progetto che è, in verità, più ampio – dichiara Barini –. Speriamo in futuro di avere l’opportunità di inserire stalli rosa anche su strada. Ci affidiamo al senso civico, e speriamo che la gente capisca e che non parcheggi all’interno di questi posti auto, se non per necessità. Presentiamo non a caso oggi questa iniziativa perché è il giorno dopo la Festa della mamma: abbiamo voluto dare come AMT il nostro piccolo contributo a quella che riteniamo essere la più importante figura all’interno non solo della nostra famiglia, ma anche della società civile“.
LE IDEE IN PROSPETTIVA. “Questo è un piccolo passo – dichiara Bacciga – un incipit, con la speranza e con l’augurio che anche l’amministrazione dia seguito a nuove idee per un progetto in questi termini per la città di Verona. Le idee e la volontà ci sarebbero. Ho proposto questo ordine del giorno a dicembre, ora siamo a maggio: le pratiche burocratiche sono abbastanza lunghe. Ci si augura che anche la cittadinanza colga il messaggio, perché l’occupazione degli stalli rosa è lasciata al senso civico. In futuro speriamo di trovare un metodo alternativo al senso civico, in modo tale che ci possa essere un vero e proprio permesso per la donna incinta, e anche per le neomamme con bimbi a seguito. Il codice della strada questo non lo prevede: è qualcosa che ci troviamo da zero a pensare e, speriamo, in un vicino futuro anche elaborare“.