Allo studioso veronese Vittorio Dal Nero una sala espositiva del Museo di Storia Naturale

 
 

Il Museo di Storia Naturale dedica uno dei suoi spazi alla memoria. In particolare a quella di un ex direttore, il veronese Vittorio Dal Nero, uno dei più ricercati tassidermisti italiani del primo Novecento.

Martedì 21 settembre, alle ore 16, verrà ufficializzata l’intitolazione della stanza espositiva, in cui saranno visibili gli strumenti di lavoro utilizzati nel ‘900 da Dal Nero, così come le tecniche di conservazione delle collezioni ornitologiche.
Oltre ad un laboratorio “moderno” che sarà utilizzato per illustrare nuove modalità di ricerca durante le attività didattiche.
Sarà uno spazio quindi che permetterà di dialogare con il visitatore, di far conoscere a grandi e piccoli l’importanza della ricerca sulle collezioni naturalistiche.

Queste sono, infatti, il cuore del Museo di Palazzo Pompei che, attualmente, per quanto riguarda il mondo degli uccelli, possiede circa 7.000 esemplari su cui vengono compiute analisi di grande attualità, come ricerche genetiche o sulla presenza di inquinanti nelle penne. Studi importanti e riconosciuti dalla comunità scientifica, in particolare nell’ambito del monitoraggio della biodiversità, delle relazioni genetiche tra i diversi gruppi di animali e dell’incidenza degli inquinanti.
Per questo il laboratorio sarà centrale durante le visite, in quanto consentirà al pubblico di vedere anche i ricercatori all’opera.

In occasione dell’inaugurazione della sala Dal Nero, verrà presentata la biografia ‘Alla scoperta del Conte Ettore Arrigoni degli Oddi. Il Re degli ornitologi-cacciatori italiani‘ scritta da Damiano Cappellari e dedicata ad uno dei collaboratori di Vittorio Dal Nero, un lavoro sinergico il loro per preparare gli uccelli che venivano poi studiati.
Nel volume vengono ripercorse tutte le tappe della vita del Conte padovano Ettore Arrigoni degli Oddi (Ca’ Oddo di Monselice il 13 ottobre 1867 – Bologna il 16 febbraio 1942), il padre dell’Ornitologia italiana.
Un testo che, dopo quasi 80 anni dalla scomparsa dell’Arrigoni, risulta essere la prima opera biografica a lui interamente dedicata.
Nel libro trova grande risalto anche la collaborazione con il veronese Vittorio Dal Nero. Uno spaccato di scienza ma anche di rapporti familiari, di amicizie e di vicissitudini della vita del Conte che trasudano dai 150 capitoli che l’autore ha scritto visitando le sontuose dimore del nobile padovano, intervistando parenti e setacciando archivi di istituzioni pubbliche e private anche straniere.

Per partecipare alla presentazione è obbligatoria la prenotazione alla Segreteria didattica dei Musei Civici di Verona Cooperativa Le Macchine Celibi, dal lunedi al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il sabato dalle 9 alle 13.
Tel. 045/8036353 – 045/597140, e-mail: [email protected].

Ingresso consentito con Green Pass e mascherina.

 
 

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