Dal Patto Territoriale alla Provincia che verrà; sul tavolo ci sono 10milioni

 
 

Si è tenuto ieri pomeriggio, venerdì 5 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Legnago, il secondo incontro del Patto Territoriale del Basso Veronese e del Colognese.

Sono intervenuti il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, il Sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti, Il Vicesindaco Roberto Danieli, il Consigliere provinciale con delega alle Politiche Energetiche Loris Bisighin e i rappresentanti di buona parte dei venti Comuni della pianura scaligera che aderiscono al patto.

Durante la riunione – coordinata dagli esperti di Euris Srl di Padova – si sono individuate alcune delle progettualità da programmare sul territorio, nella cornice degli ambiti d’intervento prestabiliti dal Ministero dello Sviluppo Economico, per poter accedere a un’opportunità di finanziamento fino a 10 milioni di euro (in tutto 105 a livello nazionale).
Fondi destinati alle piccole e medie imprese coordinate da associazioni di categoria ed enti economici – con contributi dal 20 al 50% – e agli enti locali (fino al 100% di contributo).

I presenti hanno espresso l’intenzione di realizzare un sistema di monitoraggio avanzato, per la sorveglianza e il controllo ambientale, posizionato in particolare nelle aree produttive dei comuni coinvolti e collegato in rete.
Sulla proposta, in vista del prossimo incontro, verranno svolti gli approfondimenti tecnici per valutarne la concreta fattibilità.
Inoltre la Provincia di Verona – soggetto responsabile del Patto Territoriale nato nei primi anni 2000 – pubblicherà entro i primi giorni della prossima settimana i bandi di preselezione per raccogliere dai soggetti interessati, Pmi e pubbliche amministrazioni, le proposte concrete d’intervento da inserire poi in un unico progetto pilota che, entro il 15 febbraio del prossimo anno, andrà depositato al Ministero.

I temi dei bandi della Provincia saranno la transizione ecologica e la trasformazione tecnologica e digitale e le proposte dovranno essere presentate al Palazzo Scaligero tra il 29 novembre e il 6 dicembre.
La Provincia promuoverà, nel mese in corso, alcuni webinar rivolti alle imprese e alle loro associazioni per presentare i bandi e illustrare le modalità di compilazione delle domande. Inoltre, la Provincia ha indicato oggi Legnago quale sede futura del Patto.
La scelta è ricaduta sul Comune più popoloso e centrale, dal punto di vista logistico, dell’area sud del territorio scaligero.
I Comuni che fanno parte del Patto sono: Albaredo d’Adige, Angiari, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Casaleone, Castagnaro, Cerea, Cologna Veneta, Concamarise, Legnago, Minerbe, Pressana, Roverchiara, Roveredo di Guà, San Pietro di Morubio, Sanguinetto, Terrazzo, Veronella e Villa Bartolomea.

 
 

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