“Il Pd è senza faccia. Ma quale fondi bloccati dalla Lega? E’ vero il contrario. Infatti, è solo in forza dell’azione della Lega al governo che sono arrivati i fondi da Roma, quelli veri, anche quelli per riqualificare il quartiere di Veronetta“.
Così l’on. Vito Comencini, deputato e consigliere comunale della Lega in un comunicato che vuole riportare l’attenzione su uno dei quartieri più problematici e, contemporaneamente, più antichi e affascinanti della città. Arriva la replica del politico scaligero alle accuse dell’opposizione.
“Ricordiamo infatti agli esponenti del Partito democratico – prosegue Comencini – che il loro piano era stato bocciato dalla Corte Costituzionale con la sentenza 74 del 2018 e che se non ci fosse stata la Lega, all’epoca al governo, a metterci una pezza, oggi quelle risorse non sarebbero mai arrivate a Verona.
All’epoca i nostri rappresentanti di governo sbloccarono ben 2 miliardi per i Comuni. Gli esponenti del Pd, se fossero onesti intellettualmente, dovrebbero ammetterlo, visto che nel 2018 l’emendamento che aggiustava il pasticcio del Partito Democratico, lo votarono, evidentemente coscienti che se non l’avessero fatto anche Veronetta oggi starebbe ancora aspettando i fondi“.
IL PRESENTE
“Oggi almeno abbiano il buon gusto di non addossare ad altri responsabilità loro. Se la prendano piuttosto con loro stessi e con l’azione pasticciata e frammentaria del governo Renzi.
E’ grave – conclude – che parlamentari eletti mistifichino la realtà in questo modo. Ma gli elettori, anche di Veronetta, sapranno distinguere la serietà dalla superficialità e dall’approssimazione di qualche ‘dem‘”.
