Verona Antiquaria torna con l’anno nuovo

 
 

Domenica 5 gennaio Verona Antiquaria apre i battenti del nuovo anno nel quartiere di San Zeno a Verona. Tanti gli espositori che saranno presenti in Piazza San Zeno, Piazza Corrubbio e le vie limitrofe con meravigliosi oggetti e manifatture del passato. Un ottimo modo per trascorrere una domenica mattina dal sapore vintage e retrò, alla scoperta di una Verona sempre aperta a belle iniziative. Sarà facile passeggiare e perdersi ad ammirare stampe antiche, ascoltare vinili di epoche passate e ammirare monili del secolo scorso.

 

Anche nel nuovo anno non mancherà la buona musica di artisti emergenti. Dalle ore 12.00 in Piazza Pozza si esibirà Ally Joyce, cantante, chitarrista e autrice di inediti, dall’indiscusso talento vocale e apprezzatissima nel mondo della country music. Verona Antiquaria prepara a vivere un viaggio tra le cover delle star femminili più conosciute ed amate della musica country: Faith Hill, Miranda Lambert, Shania Twain e i classici come Johnny Cash, John Denver, Garth Brooks, Dolly Parton.

Verona Antiquaria nel corso degli anni è diventata una vera e propria tradizione per la città, che ogni prima domenica del mese attira collezionisti, intenditori, appassionati ma anche cittadini e turisti, italiani e stranieri, curiosi di scoprire i numerosi oggetti delle decine di espositori presenti. Oggetti dell’antiquariato, del collezionismo, del modernariato e del vintage, parole molto usate nel gergo comune ma spesso confuse. Quand’è, infatti,che un mobile diventa un pezzo d’antiquariato e una borsa vintage? E cosa di intende per modernariato?

Un mobile, un completamente d’arredo o un oggetto, che abbiamo almeno cent’anni e che siano considerati un pezzo raro e pregiato, diventano d’antiquariato. Il loro valore sale ulteriormente se si tratta di prodotti artigianali realizzati con materiali di alta qualità. Non sarà difficile aggirarsi tra gli espositori di Verona Antiquaria e venire catturati dalle ceramiche, dai monili, dagli arredi, orologi e lampadari di qualità e dal valore storico e artistico. Accanto a questi si trovano anche oggetti e mobili considerati di modernariato: prodotti sia in maniera artigianale che industriale, risalenti a dopo la seconda guerra mondiale, quindi non abbastanza antichi da essere considerati d’antiquariato, ma che hanno comunque valore.

Il termine vintage deriva dall’antico termine francese vendenge, usato per indicare i vini d’annata di pregio. Ecco perché, nell’accezione che tutti noi usiamo, la parola vintage indica oggetti vecchi di almeno vent’anni, realizzati con materiali di qualità e diventati nel tempo oggetti di culto, segnando il costume e la cultura di un’epoca che dopo decenni esiste e resiste ancora. Vintage possono essere considerati borse, accessori, dischi, occhiali ma anche mobili, strumenti musicali, videogiochi, auto e biciclette.

I collezionisti non rimarranno di certo delusi dai numerosi e variegati oggetti presenti ogni prima domenica del mese a Verona Antiquaria, organizzata da Retròbottega, associazione culturale che opera dal 2010 nel mondo del vintage, dell’antiquariato e del retrò, promuovendo e organizzando numerose manifestazioni ed eventi, che mirano alla diffusione di una cultura della creatività, con particolare attenzione all’arte del riciclo e del recupero nell’ottica dell’ecosostenibilità. Gli intenti dell’associazione sono quelli di creare nuovo stimolo e fermento nel tessuto culturale e creativo nel campo del design, della moda e delle arti visive, attraverso il valore della comunicazione, dello scambio e della collaborazione reciproca tra singole individualità, siano esse soggetti pubblici, privati, singoli o associazioni.

 
 

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